«Presto il PKK si esprimerà sul disarmo»

Secondo quanto riferiscono i media turchi, il Partito dei Lavoratori del Kurdistan (Pkk), il gruppo armato curdo ritenuto terrorista da Ankara, ha tenuto un congresso e annuncerà presto le decisioni prese in merito al disarmo e allo scioglimento dell'organizzazione, chiesto nei mesi scorsi da Abdullah Ocalan, il leader incarcerato del Pkk.

«Informazioni e documenti estesi e dettagliati sui risultati del 12esimo Congresso del Pkk e sulle decisioni prese saranno condivisi con il pubblico molto presto», ha fatto sapere il gruppo curdo armato in una dichiarazione riportata dai media turchi, secondo cui tra il 5 e il 7 maggio si sarebbe tenuto il congresso dell'organizzazione. «Anche noi attendiamo con grande serietà questo passo storico e questa decisione», ha affermato Aysegul Dogan, la portavoce del filo-curdo Dem, la terza forza più rappresentata nel Parlamento turco.

Il 27 febbraio, Ocalan aveva esplicitamente chiesto il disarmo e lo scioglimento del Pkk. Lo storico appello del leader e fondatore del Pkk è arrivato dopo vari colloqui con i deputati del Dem che lo hanno incontrato nel carcere dell'isola di Imrali, nel mare di Marmara a sud di Istanbul, dove è rinchiuso dal 1999 e condannato all'ergastolo. Ocalan ha incontrato i deputati del Dem tra dicembre e febbraio, mentre non riceveva visite in carcere da circa 10 anni.

Gli incontri tra Ocalan e i deputati del Dem erano stati permessi dopo che in autunno il partito di estrema destra nazionalista Mhp, alleato del presidente Recep Tayyip Erdogan in Parlamento e storicamente lontano dalla causa curda, aveva invitato il leader curdo a dichiarare lo scioglimento del gruppo in cambio di concessioni sul suo regime carcerario di isolamento. L'appello del partito di estrema destra nazionalista Mhp era stato accolto sia da Erdogan che dalla maggior parte delle forze politiche in Turchia.