Ticino

Presunti reati in Alta Vallemaggia: c'è un arresto

Dopo gli interrogatori avvenuti ieri a Cevio e nella Val Lavizzara, un 64.enne cittadino svizzero è stato posto in detenzione preventiva
© CdT/Chiara Zocchetti
Red. Online
07.06.2023 17:36

Dopo una serie di interrogatori effettuati ieri a Cevio e nella Val Lavizzara, il Ministero pubblico e la Polizia cantonale hanno comunicato oggi l'arresto di una persona per truffa. È stata quindi confermata l'apertura di un procedimento penale finalizzato a comprendere la sussistenza di reati nell'ambito di una estesa attività di raccolta fondi in favore di enti legati al territorio della Vallemaggia. 

Nel dettaglio, al termine dei verbali di interrogatorio, è stato posto in detenzione preventiva un 64.enne cittadino svizzero domiciliato in Vallemaggia. Il reato ipotizzato è quello di truffa per mestiere. La posizione di una seconda persona, un cittadino italiano residente nel Canton Lucerna è attualmente al vaglio degli inquirenti. La polizia del suddetto cantone sta collaborando nelle indagini. Spetterà ora al Giudice dei provvedimenti coercitivi (GPC) valutare la sussistenza dei presupposti per la conferma dell'arresto.

Gli accertamenti, nati a seguito di un lavoro investigativo sviluppatosi nel corso degli ultimi mesi, sono stati caratterizzati da una serie di perquisizioni e sequestri di materiale sia nel Locarnese sia oltre San Gottardo. 

Ulteriori atti istruttori, fa sapere la Polizia cantonale, verranno valutati nei prossimi giorni in base anche all'esito delle verifiche. Dal momento che occorre tener conto della tutela del segreto istruttorio, non verranno per il momento rilasciate ulteriori informazioni.