Prete arrestato per genocidio

FIRENZE - In esecuzione di un mandato di cattura internazionale i carabinieri di Firenze hanno arrestato oggi don Emmanuel Uwayezu, 47 anni, sacerdote di etnia hutu, attualmente in servizio in una chiesa della diocesi fiorentina.
Il prete, secondo quanto appreso, è accusato di essere coinvolto nel genocidio dei tutsi perpetrato dagli hutu durante la guerra civile in Ruanda. Il mandato di cattura, sempre secondo quanto emerso, è stato emesso dalle autorità giudiziarie ruandesi e poi trasmesso attraverso l'Interpol.
A maggio scorso African rights, ong con sede a Londra, aveva accusato don Uwayezu di essere implicato nel massacro, avvenuto il 7 maggio 1994, di 80 giovani di origine tutsi, studenti tra i 12 e 20 anni della scuola Misericordia di Maria di Kibeho, nel sud del Ruanda, di cui il prete era direttore all'epoca.
Don Emanuel Uwayezu - ordinato sacerdote nel 1989, in Italia da oltre 15 anni, attualmente vice parroco a Ponzano, nel comune di Empoli -, si era difeso affermando: «Sono il primo a volere che su questa vicenda venga aperto un regolare processo affinché sia stabilita la realtà dei fatti. Io non ho partecipato a nessun genocidio. Anzi col vescovo tentammo di salvare i giovani massacrati dai miliziani, ma non ci riuscimmo»