“Prima i nostri” in salsa zurighese

Approvata dal Gran Consiglio di strettissima misura un'iniziativa individuale - La sua approvazione definitiva resta improbabile
Immagine d'archivio
Ats
22.05.2017 11:44

ZURIGO - Frenare l'immigrazione a livello cantonale secondo il principio "prima i nostri". Il Gran consiglio zurighese ha approvato oggi di strettissima misura un'iniziativa individuale del consigliere nazionale UDC Gregor Rutz che vuole obbligare il cantone a prendere misure.

L'iniziativa individuale è una particolarità zurighese che consente ad ogni cittadino di sottoporre al parlamento proposte di modifiche costituzionali e legislative. La richiesta del deputato UDC ha ottenuto oggi esattamente i 60 voti necessari (55 dei deputati UDC e 5 dell'UDF), su un totale di 180 gran consiglieri, per l'approvazione preliminare.

Il consiglio di Stato è ora tenuto a formulare una sua richiesta da sottoporre nuovamente al parlamento. In caso di approvazione definitiva, la modifica di legge verrebbe sottoposta a votazione popolare, ciò che a questo punto risulta tuttavia alquanto improbabile.

Più in dettaglio, l'iniziativa esige che il Consiglio di Stato prenda misure per limitare l'immigrazione e dia la precedenza ai lavoratori indigeni. Ad essere presi di mira sono in primo luogo gli impieghi cantonali. "Il cantone è il più grande datore di lavoro e troppi posti statali sono occupati da stranieri", ha dichiarato in proposito Gregor Rutz.

Se l'iniziativa dovesse venire definitivamente approvata, il cantone sarebbe inoltre obbligato a segnalare agli uffici di collocamento tutti i posti statali vacanti e sarebbe tenuto a intervenire a Berna per affrontare la questione dei frontalieri.