Primo arrestato per l’omicidio di Charlie Kirk voleva proteggere il killer

Il primo arrestato per l'omicidio di Charlie Kirk mercoledì scorso voleva proteggere il killer dell'attivista conservatore. Secondo quanto annunciato dalle autorità poco dopo che il 31enne è stato colpito a morte alla Utah Valley University, George Zinn, 71 anni, ha urlato di aver sparato a Kirk, secondo quanto riportato dall'ufficio dello sceriffo della contea di Utah.
L'uomo - preso in custodia dalla polizia e alla fine rilasciato - avrebbe simulato una confessione per ostacolare la risposta delle forze dell'ordine e favorire la fuga dell'attentatore.
Portato in ospedale per un malore, Zinn ha consentito un controllo del suo telefono, dove gli agenti hanno trovato immagini di abuso sessuale su minori. Ora è detenuto con accuse di ostruzione alla giustizia e possesso di materiale pedopornografico.