Prince non dormiva da 6 giorni
ROMA - "Sono stato con lui lo scorso weekend. Aveva lavorato per 154 ore di fila. Era un buon cognato". Sono le parole di Maurice Phillips, marito della sorella di Prince Tyka Nelson, pronunciate nel corso del funerale privato e riportate dalla stampa Usa.
Sei giorni senza dormire dunque per la star scomparsa nei giorni scorsi e non è l'unica testimonianza emersa. Secondo Max Timander, che lavora nel negozio di dischi Electric Fetus di Minneapolis, Prince era passato da lui qualche giorno prima di morire ed appariva particolarmente pallido e debole. "Tutti quelli con cui ho parlato dicevano che non era in forma come al solito", ha aggiunto.
Intanto, Denny Laufenburger, sindaco di Chanhassen, città dove sorge la dimora di Prince, Paisley Park, ha fatto sapere che si sta valutando una commemorazione del cantante per i primi di maggio nella chiesa locale. "È ovvio che amici e parenti sarebbero d'accordo", ha aggiunto.
Forse stroncato da overdose
La morte del cantante Prince potrebbe essere stata causata da una "overdose accidentale". A rivelarlo è Drew Pinsky, medico specialista in dipendenze e problematiche legate agli stupefacenti.
A suo parere, la star di Minneapolis potrebbe essere stata uccisa da un uso fuori controllo di antidolorifici oppiacei, probabilmente una "combinazione di oppiacei orali e benzodiazepine (un comune psicofarmaco)". "È un mix estremamente pericoloso perché impedisce di respirare e si muore", ha aggiunto il medico, precisando che forse Prince soffriva di un "problema di salute cronico" come cancro o malattie cardiache. "Avremo la nostra risposta a tempo debito", ha aggiunto.
Molti osservatori ritengono infatti sia da escludere l'ipotesi della classicà overdose legata ad un utilizzo ricreativo delle droghe, poichè Prince era un salutista e vegano, molto attento al suo benessere fisico.
Caos sull'eredità
Regna la totale incertezza sull'impero finanziario di Prince. Il cantante 57enne - prima della morte - si sarebbe sbarazzato dei suoi consiglieri legali a causa di alcune divergenze, lasciando nel caos più assoluto la sua eredità.
Stando a quanto scrive il TMZ, Prince inoltre pare fosse circondato da avvocati non particolarmente influenti nella gestione di grandi patrimoni e dei diritti discografici.
Al momento è la sorella del cantante, Tyka Nelson, ad aver preso le redini del patrimonio, sebbene i boss della Warner Bros Music siano al momento incerti su chi trarrà effettivo profitto dai diritti di utilizzo della musica di Prince.
Non essendo sposato e non avendo figli, la proprietà di Paisley Park dell'icona del pop dovrebbe finire nelle mani proprio di Tyka.
Negli ultimi anni il rapporto tra Prince e Tyka era notevolmente migliorato, dopo un periodo di profondi disguidi a causa della condotta della donna 55.enne, impegnata in una lotta per vincere la dipendenza dalla cocaina e per uscire dal pericoloso giro di prosituzione in cui era finita.