Processo El Chapo, "Non è il capo della Sinaloa"
Lo sostiene la difesa nel processo a New York contro l'ex signore della droga

NEW YORK - Le dichiarazioni di apertura nel processo a New York contro l'ex signore della droga messicano Joaquin "El Chapo" Guzman sono iniziate e la difesa sostiene che lui non è il leader e la mente del cartello Sinaloa, ma solo un "capro espiatorio". Secondo l'avvocato Jeffrey Lichtman la vera mente criminale è Ismael 'El Mayo' Zambada, attuale numero uno del Sinaloa, che ha descritto come "il più grande trafficante di droga messicano". "Zambada è stato autorizzato a operare negli ultimi 55 anni perché paga per farlo", ha aggiunto Lichtman: "Corrompe l'attuale presidente del Messico e ha corrotto in buona misura anche quello precedente".