News
La diretta

Prolungato l'accordo sul grano

A darne notizia è stato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan – Carla Del Ponte: «Se Putin lascia Russia finirà in carcere all'Aia» – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
LIVE
Prolungato l'accordo sul grano
Red. Online
18.03.2023 08:00
20:10
20:10
«Mosca ci consegni le liste dei bambini deportati»

«Mi appello pubblicamente al Commissario russo per i diritti umani Tatyana Moskalkova e al Commissario russo per i diritti dei bambini Maria Lvova-Belova. Propongo di trasferire immediatamente alla parte ucraina gli elenchi di tutti gli orfani e i bambini privati delle cure parentali: che il 24 febbraio 2022 erano cittadini ucraini, fino all'età di 18 anni inclusi; si trovano ora nel territorio temporaneamente occupato territori dell'Ucraina; sono stati temporaneamente portati via dal territorio occupato dell'Ucraina al territorio russo».

Lo scrive sul suo profilo Facebook la vicepremier ucraina e ministra per il reinserimento dei territori temporaneamente occupati, Iryna Vereshchuk, fornendo anche l'indirizzo mail ufficiale del governo al quale inviare le liste.

20:05
20:05
Putin a sorpresa in Crimea visita il centro per bambini

Una visita a sorpresa a un centro culturale per bambini in Crimea, dove è arrivato guidando personalmente la sua auto e in abbigliamento informale. Così Vladimir Putin ha festeggiato il nono anniversario dell'annessione della penisola alla Russia.

Uno scenario totalmente diverso dal bagno di folla di un anno fa allo stadio Luzhniki di Mosca, dove aveva aperto un concerto alla presenza di decine di migliaia di sostenitori. Quest'anno l'evento è stato cancellato - una decisione presa giorni prima della notizia del mandato d'arresto della Corte penale internazionale - lasciando il posto a piccole manifestazioni locali.

Una visita comunque carica di simboli quella del presidente russo. Il primo, quello di avere scelto appunto il centro per minorenni di Korsun, all'indomani delle accuse rivoltegli dalla Cpi di avere fatto deportare bambini dall'Ucraina.

Il secondo, l'ispezione fatta ai primi lavori per la costruzione del parco storico-culturale di Khersones (l'antica Chersoneso Taurica romana, poi bizantina, vicina all'odierna Sebastopoli), che dovrebbe essere completato nel 2024 e che ospiterà anche un museo dedicato alla Crimea e alla Novorossiya, la Nuova Russia, come era chiamata durante l'impero russo l'insieme dei territori ucraini lungo la costa del Mar Nero alcuni dei quali sono attualmente rivendicati da Mosca.

I video apparsi su diverse piattaforme hanno mostrato Putin, vestito con un cardigan blu e pantaloni scuri, passeggiare accanto al governatore di Sebastopoli, Mikhail Razvozhayev, e al metropolita Tikhon di Pskov, capo del Consigli culturale della Chiesa ortodossa russa che è responsabile del centro per bambini Korsun. Ma che, soprattutto, è considerato la guida spirituale e ispiratore della conversione al Cristianesimo del presidente ex ufficiale del Kgb.

Poche ore prima esplosioni erano state segnalate proprio vicino a Sebastopoli da alcuni canali Telegram locali ripresi dai media ucraini. E il governatore Razvozhayev aveva detto che si trattava di un «addestramento militare» in uno dei siti della città. «Bombe a grappolo» sono invece state denunciate da Kiev sulla città del Donetsk Kramatorsk causando 2 morti e 5 feriti.

E la scorsa notte, le forze russe hanno colpito la città di Zaporizhzhia, distante una cinquantina di chilometri in linea d'aria dall'omonima centrale, come ha reso noto il sindaco, Anatolii Kurtiev, aggiungendo che nell'attacco è stato distrutto un ristorante e l'onda d'urto ha danneggiato alcuni condominii.

Continua intanto la levata di scudi russa al mandato d'arresto della Cpi per Putin e per la commissaria per i diritti dei bambini russa, Maria Llova-Belova. Un eventuale accordo di pace per l'Ucraina deve comprendere «la cancellazione delle sanzioni e di tutte le cause legali contro la Russia nelle Corti internazionali», ha detto la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova, che ha poi attaccato il fratello del procuratore capo della Cpi Karim Khan.

Il presidente russo ha intanto promulgato la legge che prevede pene fino a 15 per chi è ritenuto colpevole di diffondere notizie false o screditare qualsiasi partecipante all'operazione militare in Ucraina. Non più dunque solo i militari delle forze regolari ma anche i volontari, compresi quelli della Compagnia Wagner.

Il suo capo, Yevgeny Prigozhin, ha detto che la stessa Wagner prevede di arruolare altri 30.000 combattenti entro la metà di maggio. Mentre il ministero della Difesa britannico ritiene probabile che le autorità russe si stiano preparando a facilitare un più ampio arruolamento nell'esercito, dopo che lunedì scorso alla Duma - la Camera bassa del Parlamento russo - è stato presentato un disegno di legge che prevede di spostare l'età della chiamata al servizio di leva dall'attuale fascia di 18-27 anni a 21-30 anni.

17:05
17:05
Rimpasto di governo in vista in Ucraina

Il premier ucraino Denys Shmyhal ha annunciato un rimpasto di governo per la prossima settimana, quando dovrebbero dare le dimissioni il ministro delle industrie strategiche Pavel Ryabikin e il titolare dell'istruzione e della Scienza Serhiy Shkarlet.

Alle industrie strategiche potrebbe essere nominato Oleksandr Kamyshin, già presidente delle ferrovie Ukrzaliznytsia, simbolo della resistenza ucraina che con i suoi treni è riuscito a far evacuare quasi due milioni e mezzo di cittadini lontano dalle zone del Paese più colpite dalla guerra. E per questo non proprio amato a Mosca.

17:01
17:01
È «un pedofilo» rilasciato in anticipo il fratello di Karim Khan

È «un pedofilo» rilasciato in anticipo il fratello di Karim Khan, il procuratore della Corte penale internazionale (Cpi) che ieri ha emesso un mandato d'arresto per il presidente russo Vladimir Putin accusandolo della deportazione di bambini dall'Ucraina in Russia.

Lo afferma sul suo canale Telegram la portavoce del ministero degli Esteri Maria Zakharova, aggiungendo che il fratello del procuratore, Imran Ahmad Khan, ex deputato conservatore dimessosi in seguito all'episodio, è stato rilasciato il 23 febbraio da una prigione in Gran Bretagna dopo avere scontato soltanto la metà di una condanna a 18 mesi di reclusione per avere molestato un ragazzo minorenne.

«Il 17 marzo, tre settimane dopo il rilascio del fratello pedofilo - afferma ancora Zakharova - Karim Khan emette un ordine d'arresto non solo per Putin, ma anche Maria Llova-Belova, commissaria per i diritti dei bambini in Russia, cioè una persona che protegge i bambini da gente come il fratello del procuratore. Non si vergognano più di niente».

La portavoce fa capire di ritenere che vi sia un legame tra il rilascio anticipato del fratello di Karim Khan e il mandato d'arresto contro Putin, affermando che «è uno scandalo». «Dopo tutto - aggiunge - non esistono simili coincidenze. Il 'sistema giudiziario' britannico ha già premiato un procuratore britannico della Cpi rilasciando in anticipo suo fratello pedofilo. Naturalmente, ora è chiaro il perché. I giudici della Cpi hanno fatto un salto fuori dalle loro toghe per prendere una decisione così evidentemente idiota e illegale».

16:26
16:26
Zelensky sanziona Assad

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha imposto un pacchetto di sanzioni contro il leader siriano Bashar al-Assad. Lo riporta Ukrainska Pravda, secondo cui con questo decreto vengono bloccati i beni di Assad in Ucraina e viene vietata ogni operazione commerciale.

Oltre al presidente, sono state imposte sanzioni contro il 70.enne premier siriano Hussein Arnus e contro il ministro degli Esteri Faisal al-Mikdad. In totale, ci sono 300 persone nella nuova lista delle sanzioni.

16:24
16:24
«L'accordo di pace deve cancellare le cause legali contro la Russia»

Un eventuale accordo per l'Ucraina deve comprendere «la cancellazione delle sanzioni e di tutte le cause legali contro la Russia nelle Corti internazionali». Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova, citata dall'agenzia Ria Novosti.

Per arrivare alla pace, ha aggiunto la portavoce in una dichiarazione postata sul sito del ministero degli Esteri, è inoltre necessario che «cessino i rifornimenti di armi e mercenari all'Ucraina» e il ritorno dell'Ucraina a uno status neutrale, oltre al «riconoscimento internazionale delle nuove realtà territoriali».

16:21
16:21
Usate munizioni cinesi in Ucraina

Gli Stati Uniti hanno confermato che munizioni cinesi sono state utilizzate nei campi di battaglia in Ucraina e sospettano che siano state sparate dalle forze russe, hanno dichiarato fonti governative alla pubblicazione giapponese Kyodo news.

Il governo Usa ha stabilito che le munizioni trovate in Ucraina sono state prodotte in Cina dopo averne analizzato la composizione e altri fattori, hanno dichiarato le fonti, ma non hanno rivelato il tipo di munizioni trovate. Non è ancora chiaro se le munizioni siano state fornite dalla Cina.

«È qualcosa su cui siamo vigili e che continuiamo a osservare con attenzione», ha detto ai media giapponesi un funzionario del Dipartimento di Stato americano. Secondo le fonti, gli Stati Uniti hanno informato alcuni dei loro partner. La conferma è arrivata mentre il Presidente cinese Xi Jinping sta per volare a Mosca per una visita di Stato a partire da lunedì.

16:15
16:15
Estesa la durata dell'accordo sul grano

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha annunciato l'estensione dell'accordo sul grano ucraino che scade stanotte a mezzanotte. Il presidente turco non ha specificato il periodo di tempo, ma da Kiev il ministro delle Infrastrutture Oleksandr Kubrakov fa sapere che l'accordo è stato prorogato per 120 giorni.

Su twitter, Kubrakov ha ringraziato Erdogan, Antonio Guterres e tutti i «nostri partner»: «Grazie ai nostri sforzi congiunti, 25 milioni di tonnellate di grano ucraino sono state consegnate ai mercati mondiali».

Dopo la proroga dell'accordo sul grano «per 120 giorni», Kubrakov, aggiunge che adesso «la sfida principale è accelerare le ispezioni delle navi in Turchia. Ciò consentirà al mondo di ottenere ancora più prodotti agricoli ucraini».

Su Facebook Kubrakov scrive che si continua «a lavorare per coinvolgere i porti della regione di Mykolaiv nell'iniziativa sul grano e per ampliare la gamma di merci». «L'Ucraina è stata e rimane saldamente radicata nell'economia e nei mercati globali» ha concluso il vicepremier ucraino.

16:12
16:12
Putin visita un centro per bambini a Sebastopoli

Il presidente russo Vladimir Putin è arrivato, alla guida di un'auto, per una visita a sorpresa a Sebastopoli, il porto dove è di stanza la flotta russa del Mar Nero in Crimea. Il presidente russo ha visitato il centro per bambini Korsun.

Ieri la Cpi ha emesso un mandato di arresto contro di lui ritenendolo «responsabile del crimine di guerra di deportazione illegale di bambini dalle zone occupate dell'Ucraina alla Russia».

Putin, vestito informalmente con un cardigan blu e pantaloni scuri, ha visitato anche una scuola d'arte accompagnato dal governatore Mikhail Razvojaev, come mostra un video rilanciato da Ria Novosti.

Il presidente russo è accompagnato anche dal capo del Consiglio culturale del patriarca, il metropolita Tikhon di Pskov e Porkhov, responsabile del centro per bambini Korsun e del centro artistico per bambini Art School, riporta la Tass. Il centro di Korsun ospiterà i bambini che arriveranno in Crimea per le vacanze e per visitare la penisola.

In precedenza - riferiscono i media statali russi - si pensava che Putin avrebbe partecipato all'inaugurazione di un centro culturale in Crimea in collegamento video e non in presenza.

Il presidente russo partecipa tradizionalmente agli eventi del 18 marzo. E ha più volte preso parte a concerti di gala dedicati a questa data allo stadio Luzhniki di Mosca e ha visitato personalmente la Crimea. Nel dicembre 2022 ha visitato il ponte di Crimea, in fase di riparazione dopo una potente esplosione (a ottobre 2022) che ne ha fatto crollare una parte.

16:09
16:09
«Per maggio recluteremo altri trentamila soldati»

Il gruppo mercenario russo Wagner prevede di reclutare circa 30.000 nuovi combattenti entro la metà di maggio, ha detto oggi il fondatore Yevgeny Prigozhin in un messaggio audio su Telegram, citato dal Guardian.

Nei giorni scorsi lo stesso Prigozhin aveva fatto sapere che centri di reclutamento Wagner sono stati aperti in 42 città russe dove vengono assunte in media 500-800 persone al giorno.

Gli uomini di Prigozhin hanno subito pesanti perdite negli ultimi mesi soprattutto nei combattimenti per catturare la città ucraina di Bakhmut.

A gennaio, gli Stati Uniti hanno valutato che Wagner aveva circa 50.000 combattenti in Ucraina, inclusi 40.000 detenuti che Prigozhin aveva reclutato dalle carceri russe con la promessa della grazia se fossero sopravvissuti sei mesi. Funzionari ucraini hanno affermato che circa 30.000 combattenti di Wagner hanno disertato o sono stati uccisi o feriti.

Prigozhin ha detto che il reclutamento stava andando meglio di quanto si fosse aspettato e che i volontari erano in una forma fisica migliore rispetto ai detenuti che aveva assunto in precedenza. «Entro la metà di maggio, abbiamo in programma di aumentare il numero di combattenti nelle nostre unità di circa 30.000», ha detto.

15:21
15:21
La marina russa riduce le navi militari sul Mar Nero

La marina russa avrebbe ridotto a 16 le navi militari presenti nel Mar Nero, facendo calare da quattro a tre le unità lanciamissili, una delle quali è un sommergibile, dotate di vettori da crociera Kalibr, secondo quanto scrive l'agenzia Ukrinform, che calcola un totale di 20 di questi missili pronti al lancio.

15:15
15:15
Putin in Crimea per l'anniversario dell'annessione

Il presidente russo, Vladimir Putin, è arrivato in Crimea per celebrare il nono anniversario dell'annessione della penisola alla Russia.

Lo riporta Interfax, sostenendo che le foto che mostrano Putin mentre passeggia accompagnato dal governatore di Sebastopoli, Mikhail Razvozhayev, tra gli altri funzionari, sono disponibili anche sul canale Telegram del canale televisivo Rossiya 1.

14:57
14:57
«Siamo aperti a proposte serie ma non accettiamo ultimatum»

Mosca è aperta a proposte serie per risolvere la crisi ucraina, ma non accetterà ultimatum: lo ha detto oggi la portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, come riporta la Tass.

«Abbiamo ripetutamente dichiarato di essere aperti a proposte veramente serie da parte dell'Occidente e dell'Ucraina per trovare una soluzione politica e diplomatica alla crisi, ma non accetteremo il linguaggio degli ultimatum», ha affermato Zakharova commentando le dichiarazioni del ministro degli Esteri ucraino Dmitry Kuleba sull'importanza della 'formula di pace' proposta dal presidente Volodymyr Zelensky.

14:55
14:55
«Ci sono manovre nei corridoi del Cremlino per sostituire Putin»

L'atmosfera a Mosca si è fatta più cupa dopo la decisione della Corte penale internazionale (Cpi) di emettere un mandato d'arresto per il presidente Vladimir Putin e al Cremlino stanno già cercando un suo successore: tuttavia non è più Putin che lo cerca. Lo ha detto in tv il rappresentante dell'intelligence militare ucraina, Andrey Yusov, come riportano i media nazionali.

Yusov ha sottolineato che la cerchia di Putin si sta restringendo, sta diventando sempre più tossica sia per il mondo esterno sia per l'interno del Paese.

«Nelle torri del Cremlino, in particolare, cresce l'insoddisfazione per quanto sta accadendo - ha aggiunto -. C'è una crescente consapevolezza delle prospettive, ovvero della catastrofe geopolitica del regime di Putin. E sì, si parla già di trovare un successore a Putin e non è più Putin a cercare un successore».

14:53
14:53
«La corte penale internazionale dimostra che nessuno è a di sopra della legge»

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha accolto con favore la decisione della Corte penale internazionale di emettere un mandato di arresto per il presidente russo Vladimir Putin. Lo riferisce il Guardian.

Scholz, nel corso di una conferenza stampa congiunta con il primo ministro giapponese Fumio Kishida a Tokyo, ha dichiarato che la decisione della Corte penale internazionale ha dimostrato che «nessuno è al di sopra della legge».

«La Corte penale internazionale è l'istituzione giusta per indagare sui crimini di guerra. Il fatto è che nessuno è al di sopra della legge ed è quello che sta diventando chiaro in questo momento», ha affermato il cancelliere tedesco.

14:50
14:50
«Putin si può processare, come i nazisti e Milosevic»

Il procuratore capo della Corte penale internazionale (Cpi) Karim Khan ha detto alla Cnn di ritenere che il presidente russo Vladimir Putin possa essere processato per presunti crimini di guerra nonostante Mosca sostenga di non essere soggetta alle decisioni della Corte.

Khan ha ricordato i processi storici contro i criminali di guerra nazisti, l'ex presidente jugoslavo Slobodan Milosevic e l'ex leader liberiano Charles Taylor come esempi di figure apparentemente intoccabili che hanno dovuto affrontare la giustizia: «Erano tutti individui potenti, eppure si sono ritrovati nelle aule di tribunale», ha affermato.

La dichiarazione del procuratore arriva dopo che ieri la Corte penale internazionale ha emesso un mandato di arresto nei confronti del presidente Vladimir Putin per un presunto piano di deportazione di bambini ucraini in Russia.

La Russia è tra le principali nazioni a non aver firmato il trattato che ha istituito la Corte. Per questo motivo, è altamente improbabile che Putin venga consegnato alla giurisdizione del tribunale. Tuttavia la mossa della Cpi ha già fatto storia, rendendo Putin il primo capo di Stato di un membro permanente del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per il quale è stato spiccato un mandato d'arresto, ha sottolineato Khan.

14:30
14:30
Esplosioni a Sebastopoli

Esplosioni a Sebastopoli, in Crimea, sono state riferite questa mattina dai canali Telegram locali e la notizia è stata rilanciata dai media ucraini. Il governatore russo di Sebastopoli, Mikhail Razvozhayev, ha spiegato sui social che si tratta di un «addestramento militare» in uno dei siti della città.

Ieri il canale Telegram Crimean Wind aveva riferito di un'altra esplosione nel distretto di Simferopoli, in Crimea, dove è di stanza la Brigata di difesa costiera della Flotta russa del Mar Nero.

La penisola di Crimea è sotto occupazione russa dal 2014, in seguito a un referendum voluto da Mosca per annettere il territorio ma non riconosciuto a livello internazionale. Diversi attacchi nei mesi scorsi si sono verificati nella penisola occupata dai russi: a ottobre una potente esplosione su ponte Kerch che unisce la Crimea e la Russia ha provocato il crollo di una parte della struttura. L'autostrada fu inaugurata nel 2020 dal presidente Vladimir Putin.

14:21
14:21
«La liberazione dei territori occupati è all'orizzonte»

«La guerra in Ucraina è uno dei più grandi conflitti armati dalla seconda guerra mondiale. La prima linea del fronte attiva raggiunge i 1500 km. Le battaglie si svolgono nei campi, nelle foreste, sull'acqua, nel cielo e nelle città. Continuiamo a combattere per la nostra terra natale. La liberazione di tutti i territori occupati è all'orizzonte. E l'Ucraina ce la farà sicuramente»: lo scrive oggi il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, sul suo account Telegram.

13:59
13:59
Putin firma legge che punisce chi critica anche i mercenari

Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato la legge che prevede la responsabilità penale e amministrativa, con pene da cinque a sette anni di carcere, fino a 15 per i casi più gravi, per chi compie «azioni pubbliche volte a screditare qualsiasi partecipante all'operazione militare speciale (come Mosca chiama l'invasione dell'Ucraina, ndr), comprese le unità di volontari, organizzazioni o persone che assistono» le forze armate regolari russe.

Per quanto riguarda la parte amministrativa, il provvedimento prevede per lo stesso reato multe a persone o enti che possono arrivare fino a 500.000 rubli (circa 6.000 franchi), scrive la Tass. Nel caso della «consapevole diffusione di notizie false», la pena arriva a cinque anni, ma se il reato dovesse avere «gravi conseguenze» e causare la morte di qualcuno o gravi danni, la pena può essere estesa fino a 15 anni di reclusione e a 1,5 milioni di rubli.

L'agenzia di stampa russa ricorda che finora il codice penale prevedeva - dopo l'approvazione dell'apposita legge quasi un anno fa - pene fino a un massimo di 15 anni solo per chi screditava le forze armate. Di fatto la censura viene quindi estesa ora anche alle milizie mercenarie che operano sul teatro ucraino, compreso il Gruppo Wagner.

13:48
13:48
Se Putin lascia Russia finirà in carcere all'Aia

«Putin deve soltanto fare un passo fuori dalla Russia e si troverà a utilizzare la carta igienica della prigione dell'Aia»: lo afferma in un'intervista a La Repubblica, l'ex procuratrice dell'Aia Carla Del Ponte, protagonista del processo a Slobodan Milosevic.

«Se credo davvero che Putin si farà arrestare? Un fatto è certo. Da oggi la sua vita da capo dello stato diventa difficile. Gli sarà inibito qualsiasi vertice internazionale», argomenta l'ex magistrata. «È innegabile che la richiesta di arresto incrina irrimediabilmente la sua immagine pubblica. Oggi in Russia lui è il presidente, ma è chiaro che i gravissimi reati che gli vengono contestati possono giocare anche politicamente contro di lui».

«Putin vuole sradicare l'identità di un popolo e quindi deve risponderne penalmente», sostiene Del Ponte. «Finalmente è stato raggiunto un primo traguardo molto importante, che è solo un primo passo verso la contestazione degli altri innumerevoli reati di cui Putin dovrà essere incriminato».

«Sotto accusa penale non c'è il governo russo, ma una persona specifica, e cioè Putin», sottolinea l'ex procuratrice federale. «Il crimine di guerra di cui è accusato, la deportazione dei bambini, è gravissimo e non l'abbiamo ancora mai visto contestato a livello di responsabilità penale. Ma ci saranno tantissimi altri crimini di guerra e crimini contro l'umanità commessi in questo anno di guerra in Ucraina che sono apparsi estremamente gravi e di cui lui stesso dovrà rispondere».

13:38
13:38
Mosca si preparerebbe ad ampliare l'arruolamento militare

È probabile che le autorità russe si stiano preparando a facilitare un più ampio arruolamento nell'esercito per soddisfare le esigenze militari del Paese: lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento quotidiano di intelligence.

Lunedì scorso, ricorda il rapporto pubblicato su Twitter, i deputati della Duma - la camera bassa del parlamento russo - hanno presentato un disegno di legge che prevede di spostare l'età della chiamata al servizio di leva dall'attuale fascia di 18-27 anni a 21-30 anni. Ed è probabile che la legge venga approvata ed entri in vigore nel gennaio 2024.

«Molti uomini di età compresa tra i 18 e i 21 anni attualmente chiedono di essere esentati dal servizio di leva perché frequentano l'istruzione superiore. È molto probabile che le autorità cambino la fascia d'età per aumentare il numero delle truppe, assicurandosi che gli studenti siano alla fine costretti a prestare servizio», concludono gli esperti di Londra.

08:00
08:00
Il punto alle 08.00

Le forze russe hanno colpito la notte scorsa la città di Zaporizhzhia, nell'Ucraina meridionale: lo ha reso noto il sindaco, Anatolii Kurtiev, aggiungendo che nell'attacco è stato distrutto un ristorante e l'onda d'urto ha danneggiato alcuni condomini.

Secondo l'amministrazione militare della regione, sono stati usati missili S-300, come riporta il Kyiv Independent. Per ora non si registrano vittime o feriti.

Intanto le forze ucraine hanno distrutto la notte scorsa 11 droni kamikaze lanciati dai russi nel Paese su un totale di 16: lo ha reso noto su Telegram il Comando dell'Aeronautica militare di Kiev, come riporta Ukrainska Pravda.