Promeetix: ora il bigliettino da visita è digitale

MUZZANO - Alzi la mano chi non si è mai trovato nella spiacevole situazione di non avere più un bigliettino da visita. Oppure chi non sa più dove mettere i biglietti e finisce ad accumularli in maniera seriale. È pensando a queste problematiche che il Dipartimento di sviluppo web del Gruppo Corriere del Ticino, diretto da Alessandro Colombi, ha sviluppato un applicativo per sostituire i biglietti da visita con il proprio smartphone. Si chiama Promeetix ed è un'App rivoluzionaria che permette di scambiare velocemente i contatti sia one to one sia many to many. (GUARDA IL VIDEO) L'App Promeetix, disponibile per IOS e Android, è sincronizzabile con l'agenda del telefono e permette di decidere quali dati personali si vogliono condividere. "Con questa iniziativa" - ha spiegato il direttore operativo Colombi - "il Gruppo Corriere del Ticino dimostra di poter uscire dalle logiche dell'editoria per creare nuovi business".
L'App è stata presentata stasera in occasione di un Business Talk Show, promosso da AITI in collaborazione con il Gruppo Corriere del Ticino, che si è tenuto in una sala del Centro Stampa Ticino alla presenza di un centinaio di aziende ticinesi. "Ticino 4.0 - La trasformazione digitale delle imprese" questo il titolo del convegno moderato da Gianfranco De Santis, che ha visto ospiti Stefano Rizzi, Direttore della Divisione dell'economia del Canton Ticino, Alberto Petruzzella, Presidente del Consiglio SUPSI, Giorgio Metta, Vice Direttore Scientifico dell'Istituto Italiano di Tecnologia, Stefano Modenini, Direttore di AITI, Marcello Foa, CEO del Gruppo Corriere del Ticino e Alessandro Colombi.
Si è parlato di quarta rivoluzione industriale e di applicazione tecnologica nell'impresa, spiegata da esponenti di 6 aziende ticinesi leader nel settore: OWL Solutions, Tectel, ICE, Parametric Design, Noovle, KEROS digital.
Al centro della discussione, le possibilità di applicare le nuove tecnologie alle piccole o medie aziende ticinesi. Per questo è necessario "far capire alle aziende quali sono le potenzialità delle nuove tecnologie e aiutarle a conoscerle", ha detto Stefano Rizzi. "Anche le aziende molto piccole hanno potenzialità di mercato ed è giusto far capire che la tecnologia è democrazia e va esplorata", gli ha fatto eco Modenini. "Anche noi come Gruppo Corriere del Ticino", ha spiegato poi Marcello Foa, "stiamo attuando una nuova digitalizzazione che permetterà ai giornalisti di avere accesso a tutte le informazioni e aumentare la produttività". Secondo Giorgio Metta, "è necessario mettere insieme l'industria come la conosciamo oggi con le tecnologie innovative: l'intelligenza artificiale, ad esempio, può essere usata per capire come sta andando la nostra produzione". "Anche la formazione deve cambiare per stare dietro all'evoluzione tecnologica" ha spiegato infine Petruzzella, "in questo senso, assume sempre più importanza la formazione continua".
I dettagli sul Corriere del Ticino del 22 settembre 2017.
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