Prosegue disgelo Coree, presto terzo summit Kim-Moon

Ats
13.08.2018 19:58

PECHINO - Le due Coree si avviano a tenere il terzo summit tra leader, a Pyongyang tra metà e fine settembre: la nuova tappa del percorso di disgelo è maturata al vertice di "alto livello" tenuto oggi a Panmunjom.

Il presidente sudcoreano Moon Jae-in e il "supremo comandante" nordcoreano Kim Jong-un si rivedranno dopo i faccia a faccia del 27 aprile e del 26 maggio scorsi, entrambi tenuti al villaggio di confine. Un evento che secondo gli osservatori (e lo stesso Moon) potrebbe aiutare l'organizzazione del nuovo vertice tra lo stesso Kim e il presidente Donald Trump a patto che possa, in scia allo storico summit del 12 giugno a Singapore, produrre "sostanziali passi" sulla denuclearizzazione della penisola coreana, dando seguito alla Dichiarazione firmata nella città-Stato.

Le parti, ha spiegato una nota congiunta al termine dei colloqui di Panmunjom, hanno "concordato di tenere un summit intercoreano entro la fine di settembre a Pyongyang". Il dialogo, guidato dal ministro dell'Unificazione Cho Myoung-gyon per la parte sudcoreana e per il Nord dal presidente del Comitato per la riunificazione pacifica della Corea Ri Son-gwon, ha consentito di effettuare una verifica "dell'attuazione della Dichiarazione di Panmunjom e di tenere consultazioni in termini sinceri sulle questioni relative al suo rafforzamento attivo".

Ri ha messo in guardia che se le questioni sollevate ad aprile non trovassero soluzione, potrebbero maturare "problemi inattesi" e le questioni già in agenda finirebbero di nuovo nei guai. Il riferimento, in particolare, è apparso alla rigidità di Trump e del segretario di Stato Mike Pompeo che hanno ribadito il voler tenere ferme le sanzioni in assenza di sviluppi significativi sul nucleare, quando Pyongyang chiede l'avanzamento per gradi tra denuclearizzazione e allentamento della pressione.

L'ipotesi più ragionevole, ad oggi, è che il summit Kim-Moon possa tenersi tra metà o fine settembre, ha detto il portavoce dell'Ufficio presidenziale di Seul, Kim Eui-kyeom: "Credo che a inizio settembre potrebbe essere difficile considerando le condizioni", ha spiegato. Il 9 settembre, Pyongyang celebrerà i 70 anni della fondazione dello Stato tra festeggiamenti di alto profilo (ci sono voci sulla possibile presenza del presidente cinese Xi Jinping) in cui potrebbe esserci, nel rispetto della tradizione, una parata militare. Dal momento che la Corea del Nord si avvia ad ospitare il summit dopo l'invito, "tocca a loro decidere in base alle loro condizioni", ha concluso Kim.

Se dovesse andare in porto, a Pyongyang si dovrebbe tenere un terzo summit tra leader dopo quelli del 2000 e del 2007 che coinvolsero i presidenti Kim Dae-jung e Roh Moo-hyun, quanto a Seul, e il "caro leader" Kim Jong-il, padre di Kim Jong-un, per la parte nordcoreana.