Protesi al seno sostituite a metà prezzo

Proposta di una clinica di Montreux che impiantò i prodotti difettosi della PIP
Ats
18.01.2012 09:17

BERNA - «Laclinic», un istituto privato di Montreux (Vaud) specializzato negli interventi chirurgici estetici, ha impiantato 180 protesi mammarie delle marca PIP, al centro di uno scandalo poiché sospettate di provocare il cancro. La clinica propone alla clientela di farsi di nuovo operare per sostituire le protesi al prezzo di 5.000 franchi invece di 10.000.«Non possiamo offrire un intervento gratuito perché ogni operazione implica dei costi. Anche noi siamo vittima di una frode», ha detto il direttore della clinica, Fabrice Pflug, al telegiornale della TSR.In Francia, dove nei mesi scorsi è scoppiato lo scandalo, fra chi si è fatto impiantare una protesi PIP si sono registrati 20 casi di cancro, di cui 16 alla mammella. Le autorità di Parigi hanno raccomandato a 30 mila pazienti di farsi togliere le protesi in questione. Il fondatore di PIP, Jean-Claude Mas, ha ammesso agli inquirenti di avere utilizzato un gel di silicone non omologato.L'istituto di controllo dei prodotti terapeutici Swissmedic non raccomanda invece tale operazione preventiva poiché non ci sono nuovi dati scientifici su di un aumento del rischio di neoplasie.L'azienda francese PIP (Poly Impant Prothsese) ha prodotto fino a 100.000 protesi all'anno, di cui l'84% destinate all'esportazione. Nel mondo circa 300.000 donne avrebbero protesi mammarie PIP; in Svizzera sono 280.