Pubblicare un libro senza fregature

Scrivere un romanzo comporta numerose difficoltà legate non solo alla forma, ma anche all?imbastitura di una trama solida, alla caratterizzazione dei personaggi e alla gestione degli eventi. Tuttavia, non sono poche le persone che cullano il sogno di dare alle stampe il proprio manoscritto. Quali sono nuove possibilità si prospettano sul fronte editoriale? Principalmente due: l'editoria a pagamento e il "print on demand" (o POD) dove l'autore diviene editore di se stesso.Se da una parte l'editoria a pagamento mette in atto un'opera di ?democratizzazione culturale? che vuole dare la possibilità a chiunque di arrivare alla pubblicazione di un libro, dall'altra presenta costi ingenti. Inoltre, le critiche sul web si sprecano anche grazie al filmato di Linda Rando, fondatrice di Writer's Dream che ha dimostrato la scarsità del filtro di selezione di queste case: inviando un pasticciaccio fatto di copia e incolla senza senso (vd. PDF allegato) al Gruppo Albatros, è riuscita a ottenere un contratto di pubblicazione con cui ha affrontato la loro direttrice editoriale (vd. video e link). Da notare che Writer's Dream ha stilato una lista di case editrici a pagamento e non (incluse le doppio binario, cioè quelle che chiedono soldi o meno in base all'opera) sul proprio sito.Sull'altro fronte il POD, la possibilità di mettere la propria opera su portali Internet, ordinare una prima tiratura e poi dare la possibilità ad amici e conoscenti di connettersi e ordinare il libro, che verrà stampato apposta in singola copia per l'occasione.Ulteriori dettagli su opportunità e costi all'interno del Primo Piano in uscita oggi sul Corriere del Ticino.