La diretta

Putin firma legge che punisce chi critica anche i mercenari

Pene da cinque a sette anni di carcere, fino a 15 per i casi più gravi
Ats
18.03.2023 13:59

Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato la legge che prevede la responsabilità penale e amministrativa, con pene da cinque a sette anni di carcere, fino a 15 per i casi più gravi, per chi compie «azioni pubbliche volte a screditare qualsiasi partecipante all'operazione militare speciale (come Mosca chiama l'invasione dell'Ucraina, ndr), comprese le unità di volontari, organizzazioni o persone che assistono» le forze armate regolari russe.

Per quanto riguarda la parte amministrativa, il provvedimento prevede per lo stesso reato multe a persone o enti che possono arrivare fino a 500.000 rubli (circa 6.000 franchi), scrive la Tass. Nel caso della «consapevole diffusione di notizie false», la pena arriva a cinque anni, ma se il reato dovesse avere «gravi conseguenze» e causare la morte di qualcuno o gravi danni, la pena può essere estesa fino a 15 anni di reclusione e a 1,5 milioni di rubli.

L'agenzia di stampa russa ricorda che finora il codice penale prevedeva - dopo l'approvazione dell'apposita legge quasi un anno fa - pene fino a un massimo di 15 anni solo per chi screditava le forze armate. Di fatto la censura viene quindi estesa ora anche alle milizie mercenarie che operano sul teatro ucraino, compreso il Gruppo Wagner.

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