I precedenti

Quando a Muralto una dozzina d'anni fa ci scappò il morto

Accoltellamento nella notte tra sabato e domenica in un club notturno nei pressi della stazione ferroviaria – Ferite gravi ad un 30.enne del Bellinzonese colpito da un 36.enne del Locarnese che è stato poi individuato e fermato
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Mauro Giacometti
10.12.2023 19:35

Un grave fatto di sangue ha movimentato la notte tra sabato e domenica nei pressi della stazione ferroviaria di Muralto, teatro in passato di alcune risse in una delle quali, una dozzina d’anni fa, c’era anche scappato il morto. All’interno di un locale, un club dove si balla fino a notte tarda, verso le tre due uomini sarebbero venuti alle mani. L’alterco tra i due, secondo nostre informazioni, sarebbe avvenuto nei bagni del club. Uno dei due uomini venuti alle mani, un 36.enne italiano domiciliato nel Locarnese, ad un certo punto avrebbe estratto un coltello e colpito il «rivale» in diverse parti del corpo, provocandogli ferite di una certa gravità, come conferma il comunicato della Polizia. Sempre secondo alcuni testimoni da noi individuati, l’assalitore dopo l’accoltellamento si è dato alla fuga, mentre all’interno del locale alcuni che avevano assistito all’accoltellamento hanno allertato la Polizia. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Cantonale e a supporto i colleghi della Polizia di Locarno, oltre ai sanitari del SALVA che hanno prestato le prime cure al ferito. Il 30.enne è stato successivamente ricoverato in ospedale e stando ad una prima valutazione medica avrebbe riportato ferite giudicate gravi, anche se non sarebbe in pericolo di vita. L’accoltellatore, che come detto ha abbandonato il locale dopo aver colpito il suo rivale, sarebbe poi stato identificato e fermato nella mattinata di domenica. Le ipotesi di reato nei confronti del 36. enne sono di tentato omicidio. L’inchiesta è coordinata dal procuratore pubblico Zaccaria Akbas.

I precedenti

La zona della stazione FFS di Muralto non è nuova a questi reiterati episodi di violenza. Lì nello spazio di poche decine di metri, si concentra la movida notturna locarnese con un paio di locali aperti fino a tardi e gruppi di persone che non disdegnano fare le ore piccole. Insieme al lungolago di Muralto d’estate e alla Rotonda di Locarno, la zona della stazione è certamente osservata speciale dalle autorità comunali e dalla Polizia. Una zona sensibile per l’ordine pubblico, tanto che il Municipio negli anni precedenti aveva anche incrementato la video-sorveglianza. Il fatto di sangue che fece alzare l’asticella della richiesta di maggiore sicurezza risale ad una dozzina d’anni fa, quando una rissa davanti al Ristorante Stazione provocò la morte, sempre per accoltellamento, di un giovane di origini georgiane.

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