Quando l'arte ti aiuta a uscire dal malessere

Non tutto si risolve con la razionalità e la logica, come dice Elvis. A volte servono approcci creativi e slanci coraggiosi per affrontare i problemi e il dolore, anche quello più nero. Ne sanno qualcosa i partecipanti a «Il dono», un particolare corso di teatro organizzato al Don Orione di Lopagno. Ce lo raccontano degli esperti che saranno a Mendrisio sabato, al Teatro della Clinica psichiatrica cantonale, per il simposio di psichiatria dedicato alle applicazioni terapeutiche innovative – in particolare arteterapia e terapia amniotica – rivolte a chi soffre di psicosi e disturbi dello spettro autistico (leggi interviste a pagina 3 e in basso). Metodologie che si stanno rivelando molto efficaci nel portare benessere a persone con gravi difficoltà, in preda a una solitudine tremenda. Cominciamo col dare la parola proprio a loro.
IL CONVEGNOSabato 27 gennaio, dalle 9 alle 13.30, presso il Teatro della Clinica psichiatrica cantonale di Mendrisio si terrà l'annuale simposio scientifico di psichiatria organizzato dalla Fondazione S.I.B italiana di beneficenza – Fondazione Benedetti di St. Moritz: «Applicazioni terapeutiche innovative nel trattamento delle psicosi e dell'autismo ispirate dal pensiero teorico di Gaetano Benedetti». Al centro della riflessione vi saranno appunto le applicazioni terapeutiche innovative (tra le altre la terapia amniotica e l'arte terapia) per curare psicosi e autismo ispirate a Gaetano Benedetti (1920-2013), psichiatra, psicoterapeuta e psicoanalista di origini catanesi, già docente all'Università di Basilea. Tra i relatori presenti a Mendrisio ci saranno anche lo psichiatra Maurizio Peciccia e l'arteterapeuta Simone Donnari. La partecipazione al simposio è aperta a tutti gli interessati. Su www.sibfondazionebenedetti.ch si può trovare il formulario di iscrizione (nella rubrica «contatti»).
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