Russia

Quando l'insegna del WC rivela l'ubicazione di un quartier generale segreto

Analizzando con strumenti open source le immagini di un video, «Radio Free Europe/Radio Liberty» è riuscita ad individuare la sede dell'unità russa di droni d'élite «Rubicon»
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Red. Online
19.09.2025 10:30

E se una semplice insegna che indica l'ubicazione dei gabinetti permettesse di individuare dove si trova un quartier generale segreto fondamentale nell'impianto bellico del Cremlino? È quanto successo in Russia. Ad essere involontariamente rivelato, in particolare, è stato il luogo in cui ha sede l'unità russa di droni d'élite «Rubicon». Ma che cosa è successo esattamente? Riavvolgiamo il nastro.

Protagonista della vicenda, riportata da Radio Free Europe/Radio Liberty, è Vladimir Soloviev, celebre propagandista del Cremlino. Tutta colpa di un suo reportage in cui l'insegna dei bagni non è stata oscurata. Ecco allora che un'analisi effettuata con strumenti open source ha permesso di localizzare la sede di «Rubicon» in un magazzino del Patriot Park Exhibition and Congress Center, nella periferia occidentale di Mosca. L'ubicazione è quindi stata confermata da tre video distinti tra cui immagini del ministero della Difesa e il film anniversario di «Rubicon».

Il quartier generale di «Rubicon» è comunque già stato bersaglio di attacchi con droni ucraini. Il 22 maggio, un drone del Cremlino avrebbe attaccato il Patriot Park Exhibition and Congress Center. Tre giorni dopo, è stato colpito anche un sistema di difesa aerea. Gli esperti ritengono che l'Ucraina intensificherà ora i suoi sforzi per eliminare il sistema «Rubicon».

Ma che cosa è «Rubicon»? Esso è considerato il centro droni più avanzato in Russia e ha finora giocato un ruolo importante nei successi militari del Cremlino su Kiev. «Rubicon» sviluppa e testa nuovi droni, forma piloti e dispiega le proprie unità sulle linee del fronte. È specializzato anche nella guerra elettronica e nella ricognizione dei segnali radio, che aiutano a localizzare efficacemente i droni ucraini e i loro operatori.

Istituita nell'estate del 2024, probabilmente su ordine del neo-nominato ministro della Difesa Andrei Belousov, l'unità segreta è formalmente nota come «Centro Rubicon per i sistemi avanzati senza pilota», sebbene non compaia nei database legali russi e la sua affiliazione con il Ministero della Difesa non sia chiara.

Nella primavera del 2025, erano note sette unità Rubicon, ciascuna con circa 130-150 dipendenti, afferma Rob Lee, ex ufficiale dei Marines statunitensi, ora analista militare al Foreign Policy Research Institute.

«Rubicon» è «la migliore unità tecnologica della Russia», osserva Maria Berlinska, responsabile del Centro ucraino di supporto alla ricognizione aerea, un gruppo non governativo che assiste l'esercito.

Il suo comandante, secondo quanto scoperto da Radio Free Europe/Radio Liberty, sembra essere il colonnello Sergei Budnikov, un ex ufficiale di artiglieria e fanteria di marina di 37 anni.

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