Tragedia

Quarantuno morti nell'esplosione di una miniera in Turchia

Sono invece 58 i minatori che sono riusciti a salvarsi
© EPA/ERDEM SAHIN
Ats
15.10.2022 10:12

L'ultimo minatore che era stato dato per disperso dopo l'esplosione nella miniera di carbone della città di Amasra, nel nordovest della Turchia, è stato trovato morto questa mattina. Lo ha annunciato il presidente Recep Tayyip Erdogan, giunto sul luogo della tragedia, precisando che il bilancio dell'esplosione è «salito a 41 vittime».

Terminano così le operazioni di soccorso che andavano avanti da oltre 20 ore dopo l'esplosione avvenuta ieri sera.

L'esplosione è avvenuta in una miniera nella città di Amasra, sul Mar Nero. «Siamo davvero di fronte a un quadro triste», ha detto il ministro degli Interni turco Suleyman Soylu, accorso sul posto insieme al ministro dell'Energia, Fatih Donmez. «Secondo le prime informazioni, l'esplosione sarebbe stata provocata da un grisou (miscela di gas costituita da metano, o altri idrocarburi che si forma spontaneamente nelle miniere di carbone e in contatto con l'aria si infiamma ed esplode)», ha spiegato Donmez.

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