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La Germania autorizza l'invio di Leopard 1 a Kiev

«Quasi 200 mila soldati russi morti e feriti»: Mosca sta inviando reclute scarsamente addestrate, inclusi detenuti, in prima linea nell'Ucraina orientale per aprire la strada a combattenti più esperti, secondo i dirigenti statunitensi e alleati consultati dal New York Times — Bombardamenti con munizioni a grappolo vietate nel Donetsk — TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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La Germania autorizza l'invio di Leopard 1 a Kiev
Red. Online
03.02.2023 06:25
19:24
19:24
Kiev denuncia il capo di Wagner per crimini di guerra

L'Ucraina porta - almeno virtualmente - sul banco degli imputati il sanguinoso leader dei mercenari Wagner, accusandolo di innumerevoli atrocità durante l'invasione russa.

«Il capo di questo gruppo paramilitare è direttamente responsabile di migliaia di crimini di guerra. Ammette apertamente il suo ruolo nella guerra contro l'Ucraina e, con il permesso del Cremlino, risolve i problemi del personale reclutando decine di migliaia di prigionieri», ha dichiarato il procuratore generale ucraino Andriy Kostin presentando la denuncia contro Yevgeny Prigozhin, fondatore e capo dei mercenari che combattono coi soldati russi in Ucraina. Alleato chiave di Vladimir Putin, Prigozhin ha reclutato migliaia di combattenti, compresi detenuti dalle carceri russe, per mandarli in guerra, dove sono diventati fondamentali soprattutto nelle recenti sanguinose battaglie nell'est dell'Ucraina.

Il leader del gruppo Wagner - recentemente sanzionato dagli Usa come organizzazione criminale - è accusato di violazione dell'integrità territoriale e inviolabilità dell'Ucraina, e di aver condotto una guerra di aggressione. Insieme a Prigozhin, anche i mercenari del gruppo non potranno evitare la responsabilità penale per i loro crimini. «I pubblici ministeri hanno già condotto gli interrogatori di due di questi combattenti che si trovano nell'Ue. È in corso anche l'indagine sul coinvolgimento in crimini di guerra di un altro ex membro Wagner che si trova in Norvegia. La corrispondente richiesta di azioni investigative sarà presto inviata al nostro colleghi norvegesi», ha detto Kostin, in riferimento al caso di Andrej Medvedev, ex Wagner che ha combattuto in Ucraina per poi disertare e chiedere asilo in Norvegia.

Secondo la legge ucraina, chi è nel mirino di procedimenti penali deve essere informato con un «avviso». Non è chiaro come la notifica possa arrivare a Prigozhin, ma è chiaro che Kiev vuole che paghi. Perché «il martello della giustizia è sempre più forte della mazza dell'anarchia», secondo Kostin. Parole che riportano alla memoria uno dei più sanguinosi episodi della guerra, quando l'ex recluta della milizia russa, Yevgeny Nuzhin, è stato barbaramente giustiziata a colpi di mazza dai suoi ex compagni con l'accusa di tradimento. Un'esecuzione ripresa in un raccapricciante video diffuso poi sui social media.

18:11
18:11
Altri funzionari accusati di corruzione

Alcuni funzionari del ministero della Difesa ucraino sono accusati di corruzione in quanto sospettati di aver sottratto più di 5,4 milioni di grivnia (irca 135 mila franchi) nella costruzione di caserme per le truppe ucraine nella regione di Mykolaiv. Lo riporta l'Ukrainska Pravda.

Il Servizio di sicurezza ucraino Sbu riferisce che il capo del dipartimento per gli alloggi e le operazioni delle forze armate dell'Ucraina ha concluso diversi contratti per l'esecuzione di lavori di riparazione e costruzione delle caserme. «L'appaltatore avrebbe dovuto eseguire importanti riparazioni del tetto, di reti elettriche idriche e fognarie», tuttavia «il lavoro non è stato completato e il denaro del budget è stato nascosto dai partecipanti allo schema» di corruzione. Pertanto, le caserme sono rimaste inadatte all'uso da parte del personale militare.

«È in corso un'inchiesta per consegnare alla giustizia tutti gli organizzatori e partecipanti alla malversazione di denaro stanziato per la difesa del nostro Stato», sottolinea il servizio Sbu.

17:13
17:13
Dubbi tra i 27 su adesione UE

«La Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha dichiarato che l'Ucraina ha compiuto progressi impressionanti nel percorso verso l'avvio dei negoziati di adesione all'UE ma finora la Commissione non ha fornito alcuna analisi, il che significa che diversi Stati membri non possono condividere la sua valutazione in questo momento». Lo ha detto ha detto un'alta fonte diplomatica all'ANSA, commentando il clima di dubbi tra i 27 sull'avvicinamento di Kiev all'UE.

16:50
16:50
Nel nuovo pacchetto aiuti USA anche bombe con GPS

Gli Stati Uniti si apprestano ad annunciare un nuovo pacchetto di aiuti all'Ucraina che include le Air Force Small-Diameter Bomb guidate con Gps e i Ground Launched Small Diameter Bombs (GLSDB), razzi prodotti da Boeing e Saab che possono colpire obiettivi a più di 150 km di distanza, ossia quasi il doppio rispetto alla portata di 80 km dei razzi lanciati dai sistemi HIMARS già forniti da Washington a Kiev la scorsa estate.

Secondo indiscrezioni, comunque, le armi non saranno consegnate a stretto giro. Ci vorranno infatti almeno nove mesi dalla firma del contratto da parte dell'Air Force per le prime consegne.

Il nuovo pacchetto di aiuti, il primo da quando è stato dato il via libera ai tank Abrams, dovrebbe avere un valore di 2,2 miliardi, di cui 500 milioni di dollari in armi e apparecchiature provenienti direttamente dalle scorte americane e circa 1,7 miliardi in forniture da acquistare.

16:05
16:05
«Il futuro dell'Ucraina è in UE»

«L'Ucraina è l'Europa e l'Europa è l'Ucraina. Non siamo intimiditi dal Cremlino e non lo saremo. Il futuro dell'Ucraina è nell'Unione europea. Il vostro destino è il nostro destino ed è per questo che siamo qui, per stare al vostro fianco». Lo ha detto il presidente del Consiglio UE Charles Michel in conferenza stampa da Kiev con il presidente Volodymyr Zelensky.

«Siamo determinati ad aiutarvi a vincere sul campo di battaglia», ha aggiunto. «L'UE è con voi oggi, domani e per tutto il tempo necessario. Saremo al vostro fianco per ricostituire un'Ucraina moderna e prospera. Non può esserci un'Europa sicura e indipendente senza un'Ucraina sicura e indipendente».

15:45
15:45
«Possibile visita del capo dell'AIEA a Mosca prossima settimana»

«Si sta valutando la possibilità di una visita del direttore generale» dell'agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA) Rafael Grossi «a Mosca nella seconda metà della prossima settimana»: lo ha detto all'agenzia Tass il rappresentante permanente della Federazione Russa presso le organizzazioni internazionali a Vienna, Mikhail Ulyanov.

15:42
15:42
Attacchi russi alle reti elettriche in cinque regioni

Nelle ultime 24 ore l'esercito russo ha attaccato le infrastrutture energetiche nelle regioni di Kharkiv, Kherson, Sumy, Zaporizhzhia e Donetsk con un massiccio fuoco di artiglieria. Lo ha riferito la società elettrica ucraina Ukrenergo, citata dai media ucraini. Intanto Kiev ha annunciato oggi di aver iniziato a sostituire nel Paese milioni di lampadine convenzionali con lampadine a Led a basso consumo energetico, grazie a una sovvenzione dell'Unione Europea.

«Il programma di sostituzione delle vecchie lampadine con lampadine a Led a risparmio energetico è iniziato questa settimana», ha dichiarato il primo ministro ucraino Denys Chmygal.

Più di 750.000 lampadine sono state sostituite in tre giorni e sei milioni di Led saranno inviati alle regioni ucraine la prossima settimana per essere installati, ha aggiunto Chmygal, ringraziando la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, che si trova a Kiev per un vertice UE-Ucraina.

13:12
13:12
«Almeno mille giornalisti hanno lasciato la Russia»

Sono almeno mille i giornalisti russi che hanno lasciato il loro Paese da quando i soldati del Cremlino hanno invaso l'Ucraina: lo rivela un rapporto dell'ong Setevye Svobody, che si occupa di difesa legale e dei diritti umani.

Secondo il rapporto, spiega il Moscow Times, i giornalisti russi che si sono trasferiti all'estero, assieme a coloro che hanno lanciato dei propri canali sui social media, «hanno formato un secondo Runet (l'Internet russo, ndr) libero dalla censura».

Il documento, che si intitola appunto «I due Runet», parla di almeno 12 progetti mediatici russi lanciati fuori dalla Russia da quando il Cremlino ha di fatto vietato di fornire informazioni indipendenti sul conflitto in Ucraina. Ma il rapporto evidenzia anche le difficoltà dei giornalisti russi all'estero, tra cui quelle finanziarie legate ai maggiori costi e alle ridotte opportunità di «monetizzazione online»

12:21
12:21
La Germania autorizza l'invio di Leopard 1 a Kiev

Il governo tedesco ha autorizzato i produttori a inviare carri armati Leopard 1 in Ucraina. Lo riporta la Dpa.

«Posso confermare che la licenza per l'export è stata data», ha risposto il portavoce del governo Steffen Hebestreit in conferenza stampa a Berlino. Finora la Germania aveva autorizzato l'invio di 14 Leopard 2 dall'equipaggiamento della Bundeswehr.

12:20
12:20
«L'embargo sui derivati del petrolio porterà squilibri»

L'embargo europeo sui prodotti petroliferi raffinati, che deve entrare in vigore il 5 febbraio, porterà «ulteriori squilibri sui mercati», dopo quello già applicato sul petrolio russo esportato via mare, lo scorso dicembre. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Tass.

12:18
12:18
«L'operazione continua per la sicurezza del Donbass»

L'operazione militare russa in Ucraina continua per garantire «la sicurezza del Donbass», mentre quella della Crimea è già «garantita in modo affidabile». Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato dall'agenzia Tass.

12:17
12:17
«Una bufala l'offerta USA del 20% del territorio ucraino»

È «una bufala» la notizie pubblicata da Newseek secondo la quale gli USA avrebbero offerto alla Russia il 20 per cento del territorio dell'Ucraina per arrivare alla pace. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Ria Novosti.

12:16
12:16
Zakharova: «L'Europa sta affondando con l'Ucraina legata ai piedi»

«L'Europa occidentale, cadendo in recessione e avendo perso da tempo l'abitudine alla sopravvivenza, sta affondando con l'Ucraina legata ai suoi piedi»: ha scritto su Telegram la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, commentando le parole del presidente ucraino Volodymyr Zelensky sul rallentamento delle sanzioni occidentali a Mosca.

12:15
12:15
Kiev denuncia il capo di Wagner per crimini di guerra in Ucraina

L'ufficio del procuratore generale dell'Ucraina ha denunciato per crimini di guerra Yevgeny Prigozhin, capo del gruppo di mercenari Wagner che combatte a fianco dei russi in Ucraina. Lo riportano i media ucraini.

«Il capo di questo gruppo paramilitare è direttamente responsabile di migliaia di crimini di guerra. Ammette apertamente il suo ruolo nella guerra contro l'Ucraina e, con il permesso del Cremlino, risolve i problemi del personale reclutando decine di migliaia di prigionieri», ha dichiarato il procuratore generale ucraino Andriy Kostin.

L'ufficio del pubblico ministero ha specificato che il fondatore del gruppo Wagner è stato accusato di violazione dell'integrità territoriale e inviolabilità dell'Ucraina e di aver condotto una guerra aggressiva. Aggiungendo che anche i mercenari non potranno evitare la responsabilità penale per i loro crimini.

«I pubblici ministeri hanno già condotto gli interrogatori di due di questi combattenti che si trovano nell'UE. È in corso anche l'indagine sul coinvolgimento in crimini di guerra di un altro ex membro Wagner che si trova in Norvegia. La corrispondente richiesta di azioni investigative sarà presto inviata al nostro colleghi norvegesi», ha detto Kostin.

12:12
12:12
Medvedev: «La fine dell'Ucraina è inevitabile»

La prospettiva del «completo fallimento dello Stato ucraino» e della sua «inevitabile fine» è chiaramente visibile e l'Occidente assisterà silenziosamente alla «morte» dell'Ucraina.

Lo ha scritto su Telegram il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev.

L'Ucraina «aspetta il triste destino» delle colonie «che una volta erano state violentate nella forma più perversa, e poi gettate a morire nella pattumiera putrescente della storia», ha aggiunto. A suo avviso, la «camarilla di Kiev» non è imbarazzata dalla rovina del Paese.

Intanto il direttore della Cia William Burns, in dichiarazioni riportate da Cbs news, afferma che i prossimi sei mesi saranno «critici» nella guerra in Ucraina, con il presidente russo Vladimir Putin che scommette sul calo dell'interesse occidentale e la «stanchezza politica» che potrebbero offrire ai suoi militari una nuova possibilità di ottenere successi sul campo di battaglia.

«Putin, a mio avviso, sta scommettendo in questo momento sulla possibilità di far lavorare il tempo a suo favore», ha detto Burns. «La chiave sarà sul campo di battaglia nei prossimi sei mesi, a nostro avviso. Punire l'arroganza di Putin, fargli capire che non solo non sarà in grado di avanzare ulteriormente in Ucraina, ma che ogni mese che passa corre un rischio sempre maggiore di perdere il territorio che ha illegalmente sequestrato all'Ucraina fino ad ora», ha aggiunto, «quindi questo prossimo periodo, credo, sarà assolutamente cruciale». «Non riteniamo che Putin sia seriamente intenzionato a negoziare, anche se a volte si sente parlare di questo», ha affermato Burns.

12:09
12:09
«Mosca rispetti gli obblighi New Start»

«Gli alleati della NATO concordano sul fatto che il Trattato New Start contribuisce alla stabilità internazionale. Notiamo con preoccupazione che la Russia non ha rispettato gli obblighi giuridicamente vincolanti, anche in materia di ispezioni, e chiediamo alla Russia di adempiere agli obblighi previsti dal Trattato». Lo dichiara su Twitter il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg.

«Gli alleati della NATO concordano sul fatto che il Trattato New Start contribuisce alla stabilità internazionale limitando le forze nucleari strategiche russe e statunitensi - afferma più nel dettaglio una dichiarazione del Consiglio Nord Atlantico sul New Start -. Pertanto, notiamo con preoccupazione che la Russia non ha rispettato gli obblighi giuridicamente vincolanti previsti dal Trattato New Start».

«Il rifiuto della Russia di convocare una sessione della Commissione consultiva bilaterale entro i tempi stabiliti dal Trattato e di facilitare le attività di ispezione degli Stati Uniti sul suo territorio dall'agosto 2022 impedisce agli Stati Uniti di esercitare importanti diritti previsti dal Trattato e mina la capacità degli Stati Uniti di verificare adeguatamente il rispetto da parte della Russia dei limiti centrali del Trattato. Gli Stati Uniti stanno ottemperando al Trattato New Start».

«Gli alleati della NATO continuano a considerare un efficace controllo degli armamenti come un contributo essenziale ai nostri obiettivi di sicurezza. Il Trattato New Start rimane nell'interesse della sicurezza nazionale di tutti gli Stati, compresi gli alleati della NATO. Gli alleati della NATO hanno accolto con favore l'accordo del febbraio 2021 tra gli Stati Uniti e la Federazione Russa per estendere il Trattato New Start per cinque anni. Tuttavia, l'inadempienza della Russia mina la fattibilità del Trattato New Start». «Chiediamo alla Russia di adempiere agli obblighi previsti dal Trattato facilitando le ispezioni del New Start sul territorio russo e tornando a partecipare all'organo di attuazione del Trattato», la commissione consultiva bilaterale.

12:05
12:05
Norvegia: «Presto l'acquisto di 54 nuovi tank Leopard»

La Norvegia acquisterà 54 carri armati Leopard 2 di nuova generazione con un'opzione di altri 18 per sostituire i suoi carri armati dello stesso modello ma di un tipo più vecchio, ha annunciato oggi il governo norvegese.

I nuovi Leopard 2A7 rinnoveranno la flotta esistente di 36 Leopard 2A4 obsoleti, alcuni dei quali saranno donati all'Ucraina.

11:52
11:52
«Case bombardate con munizioni a grappolo nel Donetsk»

Secondo le autorità ucraine, l'esercito russo ha bombardato Pokrovsk, nella regione di Donetsk, usando munizioni a grappolo ad alto potenziale esplosivo vietate: i residenti hanno riferito di aver sentito 40 esplosioni. Lo scrive Rbc-Ucraina.

«Il territorio del parco e una zona residenziale di Pokrovsk sono finiti sotto il fuoco degli occupanti. A seguito di circa 40 esplosioni, più di 30 case private ed edifici commerciali sono stati danneggiati. Anche le linee elettriche e veicoli civili sono stati distrutti».

10:02
10:02
«Putin vuole conquistare Lugansk-Donetsk entro marzo»

Secondo l'intelligence ucraina, il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato al suo esercito di impadronirsi entro marzo delle regioni di Lugansk e Donetsk.

E sul terreno effettivamente si registra «un'intensificazione degli attacchi russi, in particolare nel Lugansk», ha dichiarato alle tv ucraine il governatore Sergy Gaidai.

«Gli occupanti sono diventati più attivi sul fronte orientale. In particolare nella regione di Luhansk, gli occupanti stanno raccogliendo ancora più riserve».

«I russi stanno disattivando Internet mobile nella parte occupata del Lugansk per paura che i residenti locali denuncino il movimento di attrezzature», ha aggiunto.

10:00
10:00
Allarme aereo a Kiev prima del vertice Ucraina-UE

(Aggiornato)

Le sirene d'allarme antiaereo stanno risuonando a Kiev prima dell'inizio del vertice tra il governo ucraino e la Commissione UE.

Oltre alla presidente Ursula von der Leyen, prendono parte all'incontro i vice presidenti Margrethe Vestager, Valdis Dombrovskis, Vera Jourova, Marso Sefcovic, Margaritis Schinas e l'Alto Rappresentante Josep Borrell.

Presenti anche Paolo Gentiloni, Ylva Johansson, Janez Lenarcic, Janusz Wojciechowski, Olivér Várhelyi, Virginijus Sinkevičius, Nicolas Schmit, Didier Reynders e Mairead McGuinness.

Oltre che a Kiev, gli allarmi aerei stanno risuonando in tutto il Paese. Proprio mentre il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sta per accogliere i leader dell'Unione Europea.

09:56
09:56
Bombardato il distretto di Izyum, «uccisi due fratelli»

Un bombardamento russo nelle prime ore del mattino ha colpito abitazioni private nella città di Barvinkovo, nel distretto orientale di Izyum, uccidendo due fratelli e ferendo il padre. Lo ha reso noto il capo dell'amministrazione militare regionale di Kharkiv Oleg Synegubov, come riporta Unian.

«Oggi, intorno alle 4.30, il nemico ha bombardato la città di Barvinkovo. Due fratelli, di 49 e 42 anni, sono stati uccisi. Il padre, di 70 anni, è rimasto ferito», ha dichiarato Synegubov. Nelle ultime 24 ore ci sono stati numerosi attacchi russi in varie parti dell'Ucraina.

Nelle ultime 24 ore, l'esercito russo ha lanciato missili e razzi su edifici residenziali a Vovchansk, Kupyansk, Dvorichna e altri insediamenti dei distretti di Chuguyiv, Kupyansk e Kharkiv. Molte case sono state danneggiate o distrutte, dopo le esplosioni sono scoppiati alcuni incendi.

09:10
09:10
Gli alleati di Kiev spingono l'FMI a un prestito da 16 miliardi di dollari

Gli alleati dell'Ucraina stanno spingendo il Fondo monetario internazionale (FMI) a finalizzare i piani per un programma di prestiti multimiliardario, scrive il Financial Times. I rappresentanti del FMI dovrebbero incontrare i funzionari ucraini a metà febbraio per portare avanti i colloqui su un prestito da 14 a 16 miliardi di dollari, afferma il quotidiano, citando funzionari vicini al dossier.

08:37
08:37
Washington: «Stop ad atleti russi e bielorussi»

Gli USA sostengono il blocco degli atleti russi e bielorussi alle Olimpiadi di Parigi del 2024 a meno che non sia «assolutamente chiaro» che non rappresentino i rispettivi Paesi: lo ha detto la portavoce della Casa Bianca Katerine Jean-Pierre. Se il Comitato olimpico internazionale consentirà agli atleti russi e bielorussi di partecipare, l'uso di bandiere, emblemi o inni ufficiali russi o bielorussi dovrebbe essere vietato, ha aggiunto.

Jean-Pierre ha ricordato che gli Stati Uniti hanno sostenuto «la sospensione degli organi di governo nazionale dello sport della Russia e della Bielorussia dalle Federazioni sportive internazionali; la rimozione di individui strettamente allineati con gli stati russo e bielorusso, inclusi funzionari governativi, da posizioni di influenza e federazioni sportive internazionali, come consigli di amministrazione e comitati organizzatori». E hanno «incoraggiato le organizzazioni sportive nazionali e internazionali a sospendere le trasmissioni di competizioni sportive in Russia e Bielorussia».

06:31
06:31
«Quasi 200 mila soldati russi morti e feriti»

Mosca sta inviando reclute scarsamente addestrate, inclusi detenuti, in prima linea nell'Ucraina orientale per aprire la strada a combattenti più esperti, secondo i dirigenti statunitensi e alleati consultati dal New York Times. Il risultato è che ci sono centinaia di morti e feriti ogni giorno. Le fonti avvertono che le vittime sono notoriamente difficili da stimare, in particolare perché si ritiene che Mosca le sottostimi regolarmente.

Anche le cifre sulle vittime dell'Ucraina sono difficili da accertare, data la riluttanza di Kiev a rivelare le proprie perdite in tempo di guerra. Ma pure Kiev a Bakhmut ha visto a volte anche centinaia di soldati ucraini uccisi e feriti ogni giorno.

06:27
06:27
Il punto alle 6.00

Oggi, venerdì 3 febbraio, è il 344.esimo giorno dall'inizio della guerra in Ucraina. Ecco i principali aggiornamenti delle ultime ore.

«Eviteremo ogni escalation che possa portare a una guerra tra Russia e NATO»
Sull'Ucraina restiamo nel nostro corso, «su questo potete fidarvi. Viene tutto valutato, viene deciso insieme ad altri e verrà evitata ogni escalation che porti a una guerra tra Russia e NATO». Lo ha detto ieri sera il cancelliere tedesco Olaf Scholz, rispondendo alle domande dei cittadini a Marburgo. Allo stesso tempo, «è importante che sia per noi chiaro che il pericolo di un'escalation esiste sempre», ha detto Scholz, e per questo è importante che «procediamo passo dopo passo e non tutto insieme, come alcuni chiedono». Il cancelliere ha aggiunto che bisogna evitare che succedano «cose assurde» e ha ricordato l'importanza della linea rossa tracciata sull'uso delle armi nucleari in occasione del suo incontro con il presidente cinese Xi Jinping a Pechino, poi confermata dalla dichiarazione del G20 in Indonesia. Rispondendo alle domande dei cittadini, il cancelliere ha sottolineato che quella contro l'Ucraina è «un'inaccettabile aggressione imperialista» di Mosca. Scholz ha ribadito che non esisteva alcun piano d'ingresso di Kiev nella Nato e di averlo ripetuto di persona al presidente russo Vladimir Putin, poco prima dell'invasione. Il cancelliere ha aggiunto di essere sempre e molto a favore della diplomazia e di voler continuare a parlare al telefono con Putin. Ma la diplomazia in questo momento non basta, ha aggiunto, e non serve a sostituire l'aiuto alle persone aggredite in Ucraina, sarebbe «irresponsabile» parlare solo di diplomazia mentre l'Ucraina viene invasa coi carri armati. Per proseguire sulla via diplomatica, per cui c'è molta apertura, la Russia deve prima «capire che non può appropriarsi con la forza di una parte del territorio ucraino. Deve prima ritirare le proprie truppe, per una pace giusta» che non sia imposta a Kiev, ha spiegato Scholz.

«I danni causati dai russi stimati a 600-700 miliardi di dollari»
La Russia ha causato danni e distruzione all'Ucraina per un importo pari a 600-750 miliardi di dollari a seguito di un'aggressione su vasta scala. Lo ha detto il premier ucraino Denys Shmyhal durante un briefing congiunto con la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen a Kiev, secondo quanto scrive Ukrinform. «Per quanto riguarda la grande ripresa, secondo le stime della Banca mondiale dal 1. giugno dello scorso anno la Russia ha causato danni e distruzioni all'Ucraina per 600-750 miliardi di dollari», ha sottolineato Shmyhal.

«Nuove armi a Kiev? Adegueremo la potenziale militare»
«La Russia ha il potenziale e man mano che appaiono nuove armi fornite dall'Occidente collettivo, la Russia utilizzerà il suo potenziale esistente nel modo più completo»: lo ha dichiarato ieri il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano cosa intendesse il presidente Vladimir Putin quando ha detto che la Russia ha «qualcosa con cui rispondere» per la fornitura di veicoli blindati occidentali all'Ucraina. Lo riporta l'agenzia Interfax.