Lugano

Quasi ventimila persone controllate in un anno

Il dato spicca dalle statistiche 2023 della Polizia comunale – Nel 2022 erano state quindicimila – Ma «resta la città più sicura in Svizzera»
© CdT/Gabriele Putzu
Giuliano Gasperi
10.04.2024 17:29

I crimini sono aumentati, ma Lugano resta la città più sicura in Svizzera. E anche con un certo distacco dalle altre. Nel 2023, come illustrato in via Beltramina dal comandante della Polizia comunale Roberto Torrente e dalla capodicastero Karin Valenzano Rossi, la regina del Ceresio ha fatto registrare 35,7 reati ogni mille abitanti (contro i 27,1 dell’anno precedente) superando San Gallo (41,6), Winterthur (45,1), Lucerna (64,5), Losanna (67,5), Zurigo (67,1), Bienne (71,3), Ginevra (81,2), Berna (92,7) e Basilea (102,8).

Tutto perfetto quindi? Si può rilassarsi e tornare a lasciare la porta di casa aperta come un tempo? Non proprio. Basti pensare che i furti sono aumentati: 24,3 ogni mille abitanti contro i 14,6 del 2022. Sono diminuite invece le truffe: 0,6 ogni mille abitanti, che per Lugano è il dato più basso almeno degli ultimi undici anni. Calati anche i reati violenti, seppur in modo leggero: 5,4 contro i 6,8 dell’anno precedente (l’andamento in questo caso è piuttosto stabile).

Rimanendo nello stesso ambito, va sottolineato il minor numero di episodi di violenza domestica, che hanno visto la polizia cittadina chiamata in causa 191 volte (nei tre anni precedenti erano sempre state più di duecento) con un calo del 6% (in tutto il Luganese e nel cantone c’è invece stato un aumento del 6%).

Anche se diverse statistiche criminali cominciano con il segno meno, ciò non vuol dire che alla PolCom sia mancato il lavoro. Lo conferma un altro dato, quello che segna l’aumento del numero di persone controllate (19.744 contro le 15.457 dell’anno precedente), fermate (1.101 contro 673) e soccorse (1.122 contro 871). L’impennata è dipesa da vari fattori. Fra questi, uno sforzo maggiore nei controlli della circolazione (messo in atto per invertire la tendenza all’aumento degli incidenti) e un particolare impegno nel gestire gruppi di asilanti provenienti dal Nordafrica i quali, come reso noto da Torrente, hanno creato diversi problemi anche in città. Brutti clienti per la Comunale, che ha potuto «consolarsi» con l’innocenza dei bambini coinvolti nelle lezioni di educazione stradale. Anche loro tuttavia, in modo diverso, sono stati impegnativi: 3.893 allievi nel 2023, con un aumento del 5,6% rispetto all’anno precedente. A livello di prevenzione sono poi attive diverse campagne, con due novità in arrivo: una sul disagio giovanile e una sulla violenza o minaccia contro i funzionari, non solo poliziotti.

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