Quei camionisti furbetti che «aggirano i controlli»

«Il Centro di controllo dei veicoli pesanti di Giornico inaugurato nel 2022 con lo scopo di intercettare per eventuale controllo i mezzi pesanti in transito sulla A2 in direzione nord sembra essere aggirabile abbastanza facilmente. Effettivamente abitanti e autorità locali ci segnalano flussi di veicoli pesanti che utilizzano lo svincolo di Biasca per uscire dalla A2 e dopo aver attraversato gli abitati di Pollegio e Bodio sulla strada cantonale rientrano» in autostrada in direzione nord dal nuovo semisvincolo di Giornico oppure da quello di Faido.
Cosa succede altrove
È quanto segnala, in un'interpellanza rivolta al Consiglio federale, il consigliere nazionale PS di Gordola Bruno Storni. La manovra, sempre secondo l'esponente socialista, «non sembra essere vietata in quanto non c’è una specifica segnalazione. Per contro ci risulta che presso CCPV analoghi, ad esempio Ripshausen e San Vittore, il transito di veicoli pesanti sulla strada cantonale parallela sia vietato: il divieto è segnalato con apposita segnaletica già sulla strada nazionale».
Le prospettive
Il già grave problema di transito di mezzi pesanti negli abitati citati, prosegue il parlamentare ticinese, si «accentuerà con le previste future limitazioni (vedi lavori e chiusure) degli altri valichi internazionali, ma anche con il disimpegno da Cadenazzo e Bioggio di FFS Cargo e la chiusura dell'Autostrada viaggiante Novara-Friborgo in Brisgovia».
Bruno Storni chiede dunque al Consiglio federale se è a conoscenza di quanto segnala in merito a Giornico e per quale motivo è stata tolta la segnaletica «Divieto di circolazione da Pollegio» sull'A2 prima dello svincolo di Biasca. «L'Ufficio federale delle strade intende agire affinché l'aggiramento del CCVP di Giornico sia vietato?», è l'ultimo interrogativo posto a Berna.