Quei posatoi imbottiti che salvano le ovaiole

BERNA - Chi pensa alla Pasqua pensa alle uova, e quindi alle galline. Queste ultime soffrono però spesso di fratture e deformazioni a causa della durezza dei posatoi metallici. Un rischio che secondo scienziati bernesi potrebbe essere ridotto imbottendo tali supporti.
Il fenomeno ha un'elevata ampiezza: tra il 56% e il 97% delle galline ovaiole subisce fratture, in particolare allo sterno. Il passaggio da piccole gabbie a voliere più grandi non ha risolto il problema, anzi ha accresciuto il rischio di cadute e collisioni, sottolineano i ricercatori nella rivista scientifica "Plos ONE".
Il team guidato da Hanno Würbel dell'Università di Berna è partito dal presupposto che le fratture allo sterno fossero dovute soprattutto a cadute sui posatoi in metallo: da qui l'idea di sperimentare supporti imbottiti presso oltre 2.000 galline.
Effettivamente le fratture e le deformazioni dello sterno sono diminuite. Tuttavia tra le galline ovaiole a fine "carriera di lavoro", ossia dopo 64 settimane, la differenza del tasso di incidenti dovuta ai due tipi di posatoi scompare.
Per ridurre le fratture servono quindi altre misure, tra cui un migliore pianificazione dei pollai e l'allevamento di galline con ossa più robuste, sottolineano i ricercatori.