Quello schiaffo a Donald Trump è falso

«21 giugno cominciamo bene la giornata... che bella pezza che gli ha dato a Trump». O ancora: «Ve lo ricordate lo schiaffo del soldato? Il video più bello che vedrete oggi». Già, peccato che il video in questione sia falso. Ma facciamo un passo indietro.

Quest’oggi ha iniziato a circolare su X un filmato in cui si vede un uomo salire sul palco alle spalle dell’ex presidente USA Donald Trump, impegnato a parlare alla folla, per rifilargli uno schiaffone sulla nuca. Come già successo di recente con i tifosi della Romania che inneggiano a Putin a Euro2024, il video che circola in queste ore sull'ex Twitter è stato modificato digitalmente, partendo da materiale originale.

Si tratta di riprese effettuate a marzo del 2016, quando, durante un comizio all’aeroporto internazionale di Dayton, in Ohio, scoppiarono dei disordini alle spalle del tycoon. Gli agenti dei servizi segreti, in seguito alla possibile minaccia, salirono sul palco per formare un muro umano attorno al candidato alla Casa Bianca. Un uomo, identificato come Thomas Dimassimo, in quell’occasione cercò di violare il cordone di sicurezza, provando a salire sul palco da cui Donald Trump stava tenendo il suo discorso. Nel filmato del 2016, Thomas Dimassimo non viene mai inquadrato, dando l’impressione che gli agenti intervengano senza alcun un motivo apparente. Nel filmato odierno, è stato invece inserito digitalmente uno schiaffeggiatore che, dopo aver colpito la nuca di Trump, sparisce tra la folla, mentre la sicurezza raggiunge il tycoon.

Nel video originale, dopo il fermo dell’uomo, Trump sollevò il pollice ironizzando: «Ero pronto per lui, ma è molto più facile se lo fanno i poliziotti».