Recuperato il corpo avvistato nel relitto dell’aereo di Emiliano Sala

LONDRA (aggiornata alle 7.25) - Il corpo avvistato nei giorni scorsi nel relitto dell’aereo inabissatosi nella Manica il 21 gennaio con a bordo il ventottenne calciatore argentino Emiliano Sala è stato «recuperato con successo». Lo riferiscono i media britannici. Non è ancora chiaro se si tratti dell’ex attaccante del Nantes oppure del pilota David Ibbotson. Le cause dell’incidente continuano a essere sconosciute ma filmando il relitto con un robot subacqueo teleguidato gli inquirenti pensano di aver raccolto degli indizi. La carcassa del Piper Malibu era stata localizzata domenica scorsa a poche decine di chilometri dall’Isola di Guernsey, proprio nella zona dove l’aereo aveva smesso di inviare segnali ed era scomparso dai radar. «Il corpo è stato trasportato a Portland e sarà sottoposto a un’autopsia per identificarlo», hanno spiegato i responsabili dell’AAIB, l’Ufficio britannico degli incidenti aerei. Da parte dell’AAIB è stato inoltre precisato che l’intervento grazie al quale è stato recuperato il corpo è stato condizionato dalle difficili condizioni meteorologiche e dalle forti correnti. Di conseguenza, per ora le operazioni di recupero del relitto dell’aereo, che si trova a una sessantina di metri di profondità, sono state interrotte. La decisione di procedere con il recupero del corpo è stata presa dopo un esame approfondito delle immagini inviate in superficie dal robot subacqueo teleguidato.