“Renzi statt'a casa”, poi sassi e lacrimogeni

NAPOLI - Protesta molto accesa quella avvenuta questo pomeriggio contro il primo ministro italiano Matteo Renzi, criticato per il decreto Sblocca Italia e la decisione di commissariare Bagnoli, quartiere di Napoli. Al corteo anti-premier hanno partecipato numerose sigle della galassia ambientalista e della sinistra di base, studenti e comitati cittadini di Bagnoli in testa. Il corteo contro il premier, unito dallo slogan «Renzi statt' a casa» è degenerato in uno scontro tra manifestanti e polizia, la quale è dovuta ricorrere all'uso di manganelli e idranti. Tra i feriti diversi contestatori ed alcuni agenti di polizia, colpiti da oggetti vari - tra i quali sassi, lacrimogeni e bombe carta. Negli scontri sono rimasti coinvolti anche due pulman di turisti, fortunatamente senza conseguenze gravi.