Svizzera

Residenze secondarie: in 6 comuni superata soglia del 20% nel 2023

I comuni la cui quota di abitazioni secondarie supera il 20% si trovano in particolare nell'arco alpino e nelle Prealpi, con casi sporadici nel Giura e nelle zone lacustri
© CdT / Chiara Zocchetti
Ats
28.03.2024 12:07

Lo scorso anno il numero di comuni in cui la quota di residenze secondarie ha superato la soglia del 20% delle abitazioni è aumentato di otto unità, a 340. Gli enti locali entrati nella lista possono ora presentare una presa di posizione e, in seguito, l'amministrazione federale statuirà in modo definitivo sulla loro situazione.

Se la quota è al di sopra di un quinto viene applicata la Legge federale sulle abitazioni secondarie (LASec), che limita la costruzione di nuovi edifici a questo scopo.

È con la LASec che le Camere federali hanno attuato l'iniziativa popolare «Basta con la costruzione sfrenata di abitazioni secondarie!», lanciata dalla fondazione Helvetia Nostra dell'ecologista Franz Weber. Il testo venne approvato nel marzo del 2012 dal 50,6% dei votanti e da 15 Cantoni. Da allora, la Costituzione prevede, fra le altre cose, che questo tipo di residenze non possano superare il 20% del totale né il 20% della superficie abitativa di un comune.

La LASec obbliga tutti i Comuni a stilare ogni anno un inventario delle abitazioni con validità al 31 dicembre, ricorda una nota odierna dell'Ufficio federale dello sviluppo territoriale (ARE). Quest'ultimo pubblica poi gli inventari delle abitazioni ogni anno a fine marzo. In base a come vengono utilizzate le abitazioni, l'ARE calcola la quota di residenze secondarie: sono otto gli enti locali in cui la proporzione di case di vacanza è passata lo scorso anno da un valore inferiore al 20% a uno superiore. Nel dettaglio si tratta di Leissigen (BE), Lauwil (BL), Jussy (GE), Pregny-Chambésy (GE), Movelier (JU), La Côte-aux-Fées (NE), Démoret (VD) e Le Lieu (VD).

Questi Comuni possono presentare entro 30 giorni la loro presa di posizione e, d'intesa con l'ARE, inserire delle precisazioni nel loro inventario delle abitazioni. L'ARE esamina poi in via definitiva se la LASec si applica.

I comuni la cui quota di abitazioni secondarie supera il 20% si trovano in particolare nell'arco alpino e nelle Prealpi, con casi sporadici nel Giura e nelle zone lacustri.