Il fatto

Restituiti gli strumenti rubati alla Musica cittadina di Locarno

A memoria degli attivi più anziani, un furto del genere costituisce una «prima» – Il concerto di gala di domenica 16 novembre resta quindi confermato
Il gesto era stato bollato come «un colpo morale a un’associazione che da oltre un secolo rappresenta un pilastro culturale e sociale per la Città» © Marco Garbani
Red. Locarno
12.11.2025 15:12

Sottraggono strumenti (fra l'altro, molto ingombranti) alla Musica cittadina di Locarno, ma poi li restituiscono. Questa mattina era stato diffuso un comunicato dell'associazione bandistica con l'appello alla resa della particolare «refurtiva». E, nel giro di qualche ora, l'autorità cantonale è stata contattata per la riconsegna. I preziosi ottoni, insomma, sono tornati al loro posto (e in buono stato, anche se un inventario completo deve ancora essere stilato), riporta una nuova nota della realtà locarnese. «È dunque bene quel che finisce bene. Un episodio spiacevole che, grazie al senso di responsabilità dimostrato, si è potuto concludere positivamente».

Il fatto era successo nei giorni scorsi, quando ignoti avevano fatto irruzione nella sede sottraendo alcuni strumenti a fiato, anche piuttosto voluminosi come due tube, un trombone e un sassofono, per un valore stimato attorno a svariate migliaia di franchi, come ha confermato al Corriere del Ticino il segretario, Giuseppe Abbatiello. Una stima temporale colloca l'avvenimento nella notte tra giovedì scorso, quando al termine di una serie di prove era tutto a posto, e lunedì mattina, quando è stato effettivamente scoperto.

L’associazione bandistica aveva comunicato che - dalle prime verifiche - sembrava piuttosto trattarsi «di una bravata». Il gesto era stato subito denunciato alla Polizia e bollato come «deplorevole, che ha arrecato un danno non solo materiale, ma anche morale a una realtà che da oltre un secolo rappresenta un punto di riferimento culturale e sociale per la Città», si legge in una nota diffusa in precedenza, che prosegue lanciando un appello agli autori affinché restituiscano la refurtiva, «anche in forma anonima, così da permettere ai musicanti di proseguire la loro attività». Appello dunque ascoltato e seguito alla lettera. L’accaduto, che a memoria dei più anziani attivi costituisce una «prima», non modifica il programma delle attività. Il concerto di gala è quindi confermato (nel frattempo erano stati organizzati vari prestiti all'ultimo minuto) e si terrà domenica 16 novembre alle 16.30 nella chiesa di San Francesco: «La presenza del pubblico sarà il segno più bello di vicinanza e sostegno».

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