Revocato un atto d’accusa contro l’ex direttore di Lafarge-Holcim

PARIGI - Eric Olsen, ex direttore generale di LafargeHolcim, multinazionale franco-elvetica del cemento e dei materiali da costruzione, ha ottenuto la revoca dell’atto d’accusa per «finanziamento di un’organizzazione terroristica» nelle indagini sulle attività del cementificio in Siria: lo ha annunciato lui stesso in un comunicato. Olsen, già vicedirettore generale del gruppo francese Lafarge, era stato incriminato nel dicembre del 2017. L’ex manager rimane tuttavia sotto inchiesta per «messa in pericolo della vita altrui».
«Questa decisione lava il mio onore e mi permetterà di riprendere la mia carriera. (.....). La revoca dell’incriminazione è una decisione giudiziaria particolarmente rara», ha fatto sapere Eric Olsen, citato nel comunicato stampa. Secondo una fonte vicina al fascicolo, Olsen contesta anche l’altro atto d’accusa, sostenendo di non aver commesso alcun reato perché non aveva alcun potere decisionale sulla regione interessata al momento degli eventi. Nel corso dell’indagine, otto ex dirigenti - tra cui l’ex CEO di Lafarge Bruno Lafont - sono stati messi sotto inchiesta per «finanziamento a un’impresa terroristica» e/o «messa in pericolo della vita» dei dipendenti. Due intermediari locali al centro del caso, Amro Taleb e Firas Tlass, sono peraltro oggetto di un mandato d’arresto. Lafarge era stata incriminata a giugno anche per «complicità in crimini contro l’umanità».