Richiesta di indennizzo a Coca Cola

Avrebbe creato una crisi idrica nel sud dell'India
AtseAnsa
22.03.2010 15:08

NEW DELHI - Lo Stato meridionale indiano del Kerala ha chiesto alla Coca Cola di pagare un indennizzo di 2,6 miliardi di rupie (oltre 500 milioni di franchi) per aver prosciugato e inquinato i pozzi acquiferi dove funzionava un suo impianto di imbottigliamento con danni all'agricoltura e alla salute pubblica. Lo riferisce l'agenzia indiana Pti.

La richiesta, spiega l'agenzia, è contenuta nelle conclusioni di un rapporto di un comitato di esperti incaricato di valutare i danni causati dall'impianto di imbottigliamento, chiuso nel 2005 dopo una dura campagna di protesta dei contadini e degli ambientalisti. Il governo del Kerala, una roccaforte dei comunisti indiani, dovrà ora decidere se intraprendere un'azione legale contro la Hindustan Coca Cola Beverages Limited, filiale del colosso americano che insieme alla rivale Pepsi si spartisce il ricco mercato delle bollicine.

Secondo il rapporto, la fabbrica della Coca Cola avrebbe creato una grave crisi idrica nell'area e contaminato le falde a causa dei reflui contenenti sostanze tossiche come cadmio, piombo e cromo. La multinazionale ha smentito le accuse e respinto il contenuto del rapporto citando altri studi del governo locale in cui si esclude ogni responsabilità per l'inquinamento prodotto dallo stabilimento nei sei anni in cui è stato in funzione.