Rientrato l'allarme bomba all'aeroporto di Buenos Aires

(Aggiornato) L'allarme bomba all'aeroporto cittadino di Buenos Aires, Aeroparque Jorge Newbery, è rientrato, e le operazioni di pre-imbarco sono tornate alla normalità.
Secondo fonti di Aeropuertos Argentina 2000, i messaggi di allerta sono stati inviati sulla chat della compagnia e riguardavano quattro voli tutti diretti a Mendoza, capitale della regione vitivinicola del Cuyo: due di queste operate dalla compagnia Flybondi, uno di Aerolíneas Argentinas e l'altro di Jet Smart. Solo uno dei voli, in partenza alle 9.45, è stato evacuato. Gli altri collegamenti erano previsti più tardi.
Sul posto hanno lavorato la polizia di sicurezza aeroportuale e la brigata antiesplosivi. Durante le operazioni degli artificieri, gli arrivi sono stati sospesi e i voli prossimi all'atterraggio sono stati dirottati all'aeroporto internazionale di Ezeiza.
Due giorni fa allarmi bomba di stampo terroristico erano scattati per le ambasciate di Israele e degli Stati Uniti e le sedi diplomatiche erano state evacuate. E ieri la polizia ha arrestato un giovane di 18 anni, con l'accusa di essere stato il responsabile dei falsi allarmi, secondo quanto riporta La Nacion.
Nella capitale argentina, a 48 ore dalle elezioni, l'allerta è massima. Inoltre, nel 1992 l'ambasciata israeliana a Buenos Aires è stata oggetto del peggior attacco terroristico della storia argentina, quando l'esplosione di un potente ordigno provocò 22 morti e 242 feriti.