“Riorganizzare sì, ma nel modo giusto”

L’Associazione genitori non affidatari e l’Associazione ticinese delle famiglie monoparentali e ricostituite prendono posizione sul futuro delle Autorità regionali di protezione
Red. Online
14.05.2018 14:02

VEZIA - "Basta osteggiare l'efficacia e l'efficienza delle Autorità regionali di protezione (ARP), è necessario portare tutte le competenze in ambito giudiziario e non più amministrativo". È quanto ha affermato il presidente dell'Associazione genitori non affidatari Pietro Vanetti, che lunedì mattina a Vezia ha voluto sottolineare la necessità di riorganizzare il settore della protezione del minore e dell'adulto per migliorarne le competenze e ridurre al contempo le lungaggini procedurali del sistema in vigore. L'associazione, con l'appoggio dell'Associazione ticinese delle famiglie monoparentali e ricostituite, ha indirizzato una lettera con richieste puntuali al Gran Consiglio, che tramite la Commissione della legislazione sta trattando il dossier. In merito, lo ricordiamo, il Dipartimento delle istituzioni ha proposto una cantonalizzazione delle ARP, ritenendo meno idonea la variante giudiziaria.