Risoluzione Onu su Piombo fuso

NEW YORK - L'Assemblea Generale dell'Onu ha approvato in serata, a larga maggioranza, una risoluzione per chiedere ad Israele e ai Palestinesi di aprire inchieste «credibili» sulle accuse di crimini di guerra rivolte alle due parti nel corso dell'operazione 'Piombo Fuso' dello scorso inverno.
L'approvazione della risoluzione, non vincolante, era ampiamente scontata, ricordano fonti del Palazzo di Vetro. Hanno votato a favore della risoluzione, presentata dai paesi arabi, e che chiede al Consiglio di Sicurezza di agire se non verranno avviate le inchieste entro tre mesi, 114 paesi in tutto.
I voti contrari, tra cui quello di Israele, degli Stati Uniti e di alcuni paesi europei, sono stati 18. Gli astenuti, tra cui una maggioranza di paesi dell'Ue come Francia e Gb, ma anche la Russia, sono stati 44. La Svizzera è uno dei pochi paesi europei che ha approvato la risoluzione.
Nella risoluzione la Svizzera, quale depositaria della quarta convenzione di Ginevra, viene invitata a tenere una conferenza internazionale volta a migliorare la protezione della popolazione civile durante i conflitti armati. Berna è pronta a offrire i suoi servizi per organizzare un incontro di questo tipo, ha dichiarato Maurer.