Ritrovati dopo 16 anni i resti di Alex Lowe

Il celebre alpinista americano era stato travolto da una valanga sul Shisha Pangma in Tibert con David Bridges - A trovarne i resti lo svizzero Ueli Steck.
Ueli Steck in una foto d'archivio
Ats
02.05.2016 15:44

WASHINGTON - Sono stati ritrovati dopo 16 anni i corpi congelati di Alex Lowe e David Bridges, i due alpinisti Usa travolti da una valanga mentre stavano scalando gli 8mila metri dello Shisha Pangma, sulla catena dell'Himalaya, in Tibet.

Lowe, 40 anni, scalatore di fama mondiale, era considerato uno dei migliori specialisti della sua generazione. Nella spedizione fatale era accompagnato dal 29enne Bridges, suo amico e cameraman tv. Come riporta la Bbc, i loro corpi intrappolati nel ghiaccio sono stati scoperti la scorsa settimana da due alpinisti, uno dei quali è Ueli Steck, celebre arrampicatore di velocità svizzero.

La scoperta è stata annunciata dalla vedova di Lowe, risposatasi nel 2001 con Conrad Anker, che il giorno della tragedia faceva parte della spedizione dei due alpinisti travolti, rimanendo ferito in modo lieve. Insieme ad altri, Anker spese diversi giorni alla ricerca dei due compagni scomparsi.

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