Ritrovati morti dopo 5 anni

BRUXELLES - Ha causato clamore a Bruxelles la scoperta a cinque anni dalla morte dei cadaveri di due italiani, dimenticati da tutto e tutti.Giovanna Muzzati, 80 anni, e il figlio Umberto Lucano, 49 anni, sono stati ritrovati due giorni fa in stato di decomposizione nella loro abitazione di Jette, un quartiere che - come scrive oggi il quotidiano Le Soir che dedica alla vicenda un lungo reportage - «non si trova nella foresta boreale, nel nord ovest della provincia canadese di Manitoba, ma in Belgio», nella periferia di Bruxelles.La polizia ha aperto un'inchiesta per accertare le cause della morte di madre e figlio, ma soprattutto sugli allarmi lanciati a più riprese da una vicina, che sono rimasti inascoltati. Julia, una pensionata di 73 anni ha dichiarato al quotidiano di avere contattato diverse volte la polizia «affinché venisse a verificare cosa stesse succedendo in quella casa», le cui finestre sono rimaste chiuse per cinque anni. I due cadaveri sono stati ritrovati in una camera da letto senza alcun segno apparente di violenza, grazie ad un giudice incaricato delle pratiche di successione del padre di famiglia, Giordano Lucano, morto nel gennaio 2004. Il giudice ha fatto irruzione nella casa accompagnato da un poliziotto e da un fabbro trovando lo scheletro della donna disteso sul pavimento e quello del figlio sul materasso. Qualche anno fa, il Comune aveva provveduto a radiare i due cittadini dal registro, pensandoli rientrati in Italia.