Rottura nei Verdi: espulso Franco Denti

BELLINZONA - Repulisti in casa dei Verdi ticinesi: il partito ha deciso di espellere il deputato in Gran Consiglio Franco Denti. La decisione è stata comunicata telefonicamente all'interessato questo pomeriggio dalla coordinatrice dei Verdi, Michela Delcò Petralli, anch'essa deputata. La delibera è stata fatta mercoledì scorso dal Comitato cantonale del partito. Secondo quanto riferito dallo stesso Denti in una nota diffusa poco fa, le ragioni sonopolitiche. In particolare al deputato si rimprovera l'adesione al comitato interpartitico «Contro l'adesione strisciante all'UE», il sostegno alla collaborazione pubblico-privato nella sanità, la battaglia contro i conflitti di interesse dei politici (che ha toccato anche un esponente del partito), il congelamento della quota del gettone di presenza commissionale che i partiti trattengono ai loro deputati e l'entrata in Commissione della gestione. Secco il commento di Denti: "Questa decisione politicamente violenta, e di cui non si ricordano precedenti in Ticino negli ultimi anni, mi lascia esterrefatto e triste. Essere cacciato per delle idee ricorda metodi che appartengono a culture dei tempi bui che nulla hanno a che fare con la democrazia e meno che mai con i movimenti ambientalisti e non violenti". Il deputato aggiunge di voler continuare a collaborare nel gruppo parlamentare "che sta lavorando mantenendo fede al programma con cui mi sono e ci siamo impegnati con i cittadini".
Da noi interpellata Michela Delcò Petralli, ha osservato che: «La questione dei conflitti d'interesse è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso perché ha messo in discussione l'integrità morale di Nicola Schoenenberger. Il comitato aveva chiesto le dimissioni, ma lui si è rifiutato e ha voluto la decisione dell'espulsione».