Rubata insegna "Arbeit macht frei"

VARSAVIA - Il cartello recante l'iscrizione in tedesco «Arbeit macht frei» (Il lavoro rende liberi) posto all'ingresso dell'ex campo di sterminio nazista di Auschwitz-Birkenau, in Polonia, è stato rubato da ignoti. Lo ha reso noto stamane la polizia polacca. «L'iscrizione è stata rubata alle prime ore del mattino», ha detto Jaroslaw Mensfeld, portavoce del museo che amministra l'ex campo di sterminio. «E' una profanazione del luogo dove sono state uccise oltre un milione di persone», ha aggiunto, precisando che si tratta del primo episodio del genere. La polizia polacca ha offerto un premio di 5.000 zloty (1.780 euro) il cartello rubato è già stato sostituito con una copia, creata tempo fa per consentire la riparazione dell'originale.L'ex campo di sterminio è chiuso di notte e controllato dalla vigilanza. Gli inquirenti stanno ora vagliando le registrazioni delle videocamere che monitorano l'ex campo.
Il Governo federale tedesco, proprio ieri aveva comunicato di voler stanziare 60 milioni di euro insieme ai governi regionali per finanziare i lavori di restauro e di manutenzione nel Museo dell'ex campo di sterminio nazista di Auschwitz-Birkenau.Un anno fa il premier polacco Donald Tusk e il ministro per i rapporti con la Germania Wladyslaw Bartoszewski avevano esortato diversi paesi a sostenere la Fondazione Auschwitz in vista dei lavori necessari.