Salt (sempre) in crescita

Salt si conferma in crescita: nel 2023 l'operatore telecom - numero tre sul mercato elvetico - ha acquisito 119'600 nuovi clienti nel settore della telefonia mobile. Il comparto conta così ora 1,6 milioni di affiliati, a cui vanno aggiunti 223'000 abbonamenti a banda larga, emerge dai dati diffusi oggi dalla società.
«Il 2023 è stato un altro anno record per Salt, caratterizzato da successi significativi», afferma il Ceo Max Nunziata, alla testa dell'azienda dallo scorso giugno, citato in un comunicato odierno. «In un mercato sempre più competitivo la crescita dei clienti è proseguita senza sosta».
Il fatturato è salito (su base annua) del 4,0% a 1,1 miliardi di franchi. L'utile operativo a livello Ebitda (cioè prima di interessi, imposte, svalutazioni e ammortamenti) si è attestato a 573 milioni (+4,7%), mentre il risultato netto non è stato indicato.
Nata nel 1999 come filiale dell'impresa britannica Orange, di cui aveva anche il nome, Salt è stato il terzo operatore ad aver ricevuto dalle autorità elvetiche una concessione per la telefonia mobile. Fra il 2012 e il 2014 l'azienda è stata di proprietà della società d'investimento inglese Apax, che l'ha poi venduta alla holding francese NJJ Capital appartenente al miliardario francese Xavier Niel. Nell'aprile 2015 è stata ribattezzata con la nuova ragione sociale di Salt. Oggi l'impresa con sede a Renens (VD) dispone di una rete di telefonia che raggiunge il 99,9% del paese. L'organico è di oltre 1000 dipendenti.