Sarkozy, ora c'è un'altra inchiesta

PARIGI - Una nuova inchiesta giudiziaria che riguarda Nicolas Sarkozy è stata aperta in Francia. I giudici stanno indagando su tre viaggi in jet privato effettuati dall'ex presidente tra il dicembre 2012 e il febbraio 2013.
Si tratta di voli fatturati alla società Lov Group, il cui proprietario è Stephane Courbit, un amico di Sarkozy, e il cui nome è emerso nell'ambito dell'inchiesta detta "Air Cocaina", su un traffico di stupefacenti tra la Francia e la Repubblica Dominicana scoperto nel marzo 2013. Cocaina per 700 kg era stata trovata a bordo di un volo partito in direzione della Francia.
Secondo quanto scrive oggi la stampa transalpina, è dall'inizio di luglio che la giudice di Marsiglia, Christine Saunier-Ruellan, si interessa ai voli dell'ex presidente. Il primo del 9 dicembre 2012 per Doha, in Qatar, in occasione del Forum internazionale dello Sport, fatturato 102.000 euro. Il secondo il 30 gennaio 2013 a Teterboro, negli Stati Uniti, insieme a Carla Bruni, fatturato 95.000 euro. E il terzo nel febbraio 2013 ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi, fatturato 104.000 euro.
Tre voli su tre jet diversi, tutti in partenza dall'aeroporto militare del Bourget, vicino a Parigi. Nell'inchiesta sul traffici di droga "Air Cocaine", sono state fermate 34 persone. Tra queste, Pierre-Marc Dreyfus, direttore della società di trasporti SNTHS che ha noleggiato il Falcon 50, immatricolato a nome di un noto fabbricante francese di occhiali low cost, Alain Afflelou, che il 19 marzo del 2013 fu appunto intercettato all'aeroporto di Punta Cana con 36 valigie di cocaina, pari a circa 700 kg.
Durante una perquisizione della sede della SNTHS, gli inquirenti trovarono 10 fatture intestate alla Lov Group, tre delle quali riguarderebbero i voli di Sarkozy. Pierre-Marc Dreyfus, indagato per "importo di stupefacenti", ha riconosciuto di aver trasportato diverse volte l'ex presidente sui suoi voli e di avere tra i suoi clienti la Lov Group di Stephane Courbit, ma ha anche detto di non "cogliere il legame tra Sarkozy e i voli nella Repubblica Dominicana".