Scarcerato l'omicida di Pasolini

VITERBO - Torna un cittadino libero Giuseppe Pelosi, più noto come "Pino la rana", responsabile dell'omicidio di Pier Paolo Pasolini, avvenuto nella notte tra l'1 e il 2 novembre 1975. Pelosi, assistito dall'avvocato Valerio Pannichelli, ha patteggiato davanti al giudice per l'udienza preliminare del Tribunale di Tivoli (Roma) 4 anni di reclusione e 18mila euro di multa, per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Ma grazie ai tre anni di sconto della pena dovuti all'indulto e all'anno trascorso nella Comunità di recupero per tossicodipendenti di Viterbo, ha di fatto espiato l'intera pena. Quindi non dovrà più tornare in carcere. Pelosi era stato arrestato dai carabinieri di Orte alla fine del 2005.
Pelosi era stato condannato nel 1976 per l'omicidio di Pasolini, avvenuto a Roma nel corso di un alterco. Ha scontato la pena in carcere fino al 1982, quando ha ottenuto la semilibertà. Da allora è regolarmente tornato in galera per altri reati. Nel 2005 ha ritrattato la propria versione dei fatti, affermando che Pasolini era stato ucciso da tre altre persone.