Schettino piange: "Non vivo più"

GROSSETO - "Sono stato accusato di mancanza di sensibilità per le vittime: cospargersi il capo di cenere è un modo per esibire i propri sentimenti. Una scelta che non ho fatto. Il dolore non va esibito per strumentalizzarlo". Lo ha detto Francesco Schettino nella sua dichiarazione spontanea in aula leggendo un testo. Schettino ha iniziato a parlare di "momenti di dolore che ho condiviso coi naufraghi a casa mia", ma dicendo questo si è messo a piangere aggiungendo "Non volevo questo", quindi ha interrotto il suo intervento. "È difficile definire vita quella che sto vivendo", ha aggiunto Schettino. Anche i "media sono caduti nella trappola, benché non tutti. Hanno distorto la realtà dei fatti".Intanto, i giudici del tribunale di Grosseto si sono ritirati in camera di consiglio per decidere del processo sul naufragio della Costa Concordia, dove è imputato il comandante della nave. La sentenza è attesa stasera o domani.