Scontri a Papua, 21 morti

Violenze scoppiate fra fazioni politiche rivali
AtseAnsa
01.08.2011 10:12

BANGKOK - Ventuno persone sono morte tra ieri e oggi in una serie di scontri tra fazioni politiche rivali nella provincia indonesiana di Papua, nella parte più orientale dell'arcipelago. Dopo aver inviato rinforzi, la polizia questa mattina ha annunciato di aver riportato la situazione sotto controllo.

Gli incidenti più gravi si sono verificati ieri nell'isolata regione di Puncak, raggiungibile solo in aereo. Un gruppo di assalitori, sospettati di essere separatisti appartenenti al «Movimento di Papua libera», avrebbe attaccato con frecce, pietre e machete le abitazioni e le automobili dei simpatizzanti di candidati rivali alle prossime elezioni locali del 9 novembre, le prime di sempre nella provincia, causando 17 morti.

Altre quattro vittime, tra cui un soldato, si sono contate questa mattina, in un agguato contro un minibus nella zona di Abepura. La popolazione indigena della provincia di Papua è ben distinta etnicamente e culturalmente dal resto dell'Indonesia, e dal 1965 rivendica l'indipendenza. Un'ipotesi esclusa da Jakarta, che non vuole privarsi dell'abbondanza di risorse naturali della remota regione.