Scrittore giordano assassinato per una vignetta considerata blasfema

Ats
25.09.2016 10:40

AMMAN - Un controverso scrittore giordano, Nahed Hattar, è stato assassinato con tre colpi di arma da fuoco, oggi davanti a un tribunale del centro di Amman, dove doveva comparire per avere pubblicato una vignetta considerata blasfema per l'Islam.

Il killer sarebbe stato immediatamente arrestato, secondo la stampa locale.

Hattar era stato fermato il mese scorso, con l'accusa di avere condiviso su Facebook una vignetta considerata offensiva per i musulmani.

Dopo essere stato interrogato, lo scrittore era rimasto in carcere con l'accusa di "razzismo e settarismo", secondo l'agenzia ufficiale giordana Petra.

La vignetta

La vignetta per la quale Nahed Hattar, un ateo di origini cristiane, è stato assassinato oggi, è un duro attacco contro i jihadisti dell'Isis, accusati di volere un paradiso con Dio al loro servizio.

Un jihadista si trova a letto con due donne in una lussuosa tenda, e Dio si affaccia dall'esterno, chiedendogli: "Buona giornata, Abu Saleh, hai bisogno di qualcosa?".

Il jihadista risponde: "Sì Signore, mi porti un altro bicchiere di vino e chieda a Jibril (l'arcangelo Gabriele) di portarmi noccioline. Dopo, mi mandi un servitore eterno per pulire il pavimento e sparecchiare insieme a lei". E poi aggiunge: "Non dimentichi di mettere una porta davanti alla tenda, così la prossima volta bussa prima di entrare, sua beatitudine".