Scuola di Balletto di Basilea, revocata la sospensione della direttrice

Il consiglio di amministrazione della Scuola di Balletto del Teatro di Basilea ha revocato la sospensione della direttrice dalle sue funzioni di insegnante, in seguito a un'indagine esterna. Ciò malgrado il rapporto confermi in larga misura le accuse mosse contro di lei.
In particolare, è emerso che la donna non ha rispettato a sufficienza il suo obbligo di tutela, precisa la scuola in una nota odierna, sminuendo studentesse di balletto e creando un clima di paura.
Sia il cda che la direttrice si scusano con le interessate. Le voci delle giovani donne presenti in questo rapporto sono state ascoltate e hanno fatto capire a me e alla comunità della danza nel suo complesso quanto possano essere fragili le singole allieve che vogliono diventare ballerine professioniste, afferma la direttrice, citata nel comunicato.
Nei confronti della direttrice è stato deciso un provvedimento disciplinare, ma le è stato concesso di riprendere l'insegnamento a determinate condizioni. Le lezioni si svolgeranno solo in presenza di un secondo adulto. Inoltre, due allieve per classe dovranno dare un feedback direttamente al cda. Studentesse e genitori hanno dato il loro consenso.
L'indagine è stata ordinata dopo che la NZZ am Sonntag e il portale online di notizie basilese Bajour hanno riferito, basandosi sulle dichiarazioni di oltre 30 ex studentesse, di umiliazioni e insulti regolari, nonché di un'eccessiva pressione sulle prestazioni, che ha provocato fratture da fatica e gravi disturbi alimentari.
Il mandato di insegnamento della direttrice non durerà comunque a lungo. A causa di ristrettezze finanziarie, la scuola chiuderà infatti la sua sezione di formazione professionale alla fine di quest'anno scolastico, a luglio. L'istituto continuerà ad occuparsi dell'ambito amatoriale.