Scuole di Solduno, avanti con «Una possibilità»

Le scuole elementari di Solduno, ritenute unanimemente di grande pregio architettonico e progettate dall’architetto Agostino Cavadini alla fine degli anni Cinquanta, verranno risanate e ampliate, sfruttando i terrenti adiacenti alle attuali costruzioni. Lo scorso ottobre, il Municipio aveva approvato il progetto vincitore del concorso internazionale di architettura, proposto della giuria nominata per l’occasione, intitolato «Una possibilità» e presentato da un gruppo interdisciplinare capitanato dallo studio di architettura Lopes Brenna di Chiasso. Ora Palazzo Marcacci chiede un credito di 1,6 milioni per affinare quella proposta. Lo sviluppo delle prime fasi di progettazione per tutto il complesso, sia la parte da risanare sia quella relativa all'ampliamento, richiederanno oltre un anno di lavoro intenso. «Il Municipio - recita una nota stampa diramata oggi, mercoledì, è convinto che grazie alla collaborazione tra i progettisti, la Divisione logistica e territorio e la direzione scolastica, potranno essere affrontati i diversi temi necessari a poter realizzare una scuola al passo con i tempi e che risponda alle esigenze dei nostri bambini, ovvero gli adulti di domani, per i prossimi decenni».
Edificio di pregio costruito nella seconda metà del secolo scorso
L’edificio della scuola elementare di Solduno, progettato come accennato dall’architetto Agostino Cavadini, è stato realizzato in due tappe fra la fine degli anni Cinquanta e la metà degli anni Sessanta del secolo scorso. Si tratta di un edificio di pregio architettonico, ben inserito nel contesto e molto ben allacciato al nucleo di Solduno. Attualmente la scuola è composta da 11 aule di classe – che accolgono oggi oltre 200 bambini – da altri spazi dedicati alla didattica e all’amministrazione e da una palestra ormai fuori norma, viste le sue dimensioni ridotte, che verrà ristrutturata e messa a disposizione della popolazione appunto con l’inserimento di una biblioteca-ludoteca e con una mensa utilizzabile quale spazio multiuso. La stima dei costi di investimento dell’intero progetto di ristrutturazione e ampliamento ammonta a circa 26 milioni di franchi.

Aule modulabili
Le nuove aule delle Elementari di Solduno saranno modulabili e consentiranno ai docenti l’applicazione di varie metodologie didattiche: in gruppo, in coppia o individuale. Gli insegnanti potranno organizzare spazi interni «ad hoc» finalizzati a particolari attività; ad esempio uno spazio in cui i bambini si riuniscano per discutere o per ascoltare un racconto. Tenuto conto dell’eterogeneità dei profili dei bambini che vengono accolti nelle classi, lo spazio-classe dovrà inoltre permettere agli insegnanti di rispondere meglio alle loro esigenze, con particolare attenzione a coloro che hanno bisogni educativi speciali e che talvolta sono seguiti da personale specializzato. Di qui l’idea di poter disporre di uno spazio di supporto alla didattica di circa 30 metri quadrati, separato e prossimo all’aula. Inoltre, grazie alla possibilità di accesso alla futura biblioteca e sala multiuso da via alla Rocca, si potranno instaurare nuove sinergie tra le scuole e il nucleo di Solduno. Infine va sottolineato che i nuovi spazi verdi di gioco potranno essere utilizzati liberamente dai ragazzi e dalle famiglie della Città.