“Se n'è andato un amico”, le reazioni sul web

ZURIGO/TORINO - "È accaduto purtroppo quello che temevamo. Sergio, l'uomo e l'amico, se n'è andato". Così il presidente di Fca John Elkann ricorda Sergio Marchionne, scomparso oggi all'età di 66 anni a Zurigo (Vedi Suggeriti). "Penso che il miglior modo per onorare la sua memoria sia far tesoro dell'esempio che ci ha lasciato - ha aggiunto Elkann - sia coltivare quei valori di umanità, responsabilità e apertura mentale di cui è sempre stato il più convinto promotore. Io e la mia famiglia gli saremo per sempre riconoscenti per quello che ha fatto e siamo vicini a Manuela e ai figli Alessio e Tyler. Rinnovo l'invito a rispettare la privacy della famiglia di Sergio".
Pochi minuti dopo l'annuncio della morte di Marchionne sul web si sono susseguiti ricordi di esponenti politici ma non solo della vicina Penisola.
"Grazie per il lavoro, la fatica, i risultati. E per l'orgoglio italiano portato nel mondo", ha scritto su Twitter l'ex presidente del Consiglio Paolo Gentiloni.
Anche il sindaco di Firenze, Dario Nardella ha affidato a un tweet il ricordo di Marchionne: "Conoscevo Sergio Marchionne e lo stimavo per il coraggio e lo spirito libero, anche quando non lo condividevo. Ha combattuto contro pregiudizi e attacchi ideologici senza cercare alibi per le proprie azioni. Ha insegnato a molti cosa significa essere coerenti e innovatori".
Il presidente del FC Torino Urbano Cairo ha espresso il suo cordoglio e quello del club sempre su Twitter: