La Casa dell'Hockey

Secondo tempo fatale per il Lugano a Losanna

Dapprima avanti grazie ad Arcobello, i bianconeri hanno poi ceduto nel periodo centrale (4-1)
© KEYSTONE/ VALENTIN FLAURAUD
Giacomo Notari
02.12.2023 21:54

Niente settimana da nove punti per il Lugano. Dopo aver battuto il Rapperswil martedì e vinto il derby venerdì, la squadra di Luca Gianinazzi ha dovuto arrendersi al Losanna alla Vaudoise Arena (4-1). Arcobello aveva aperto le danze, ma dieci minuti nel periodo centrale sono stati fatali al Lugano. Di seguito la cronaca della partita.

Primo tempo

La partita inizia in salita per il Lugano. I padroni di casa spingono e fanno pressione su Koskinen con i tentativi di Salomäki e Marti. Al 5’36’’ Gerber si fa espellere, ma proprio in inferiorità numerica i bianconeri riescono a portarsi avanti. A metterci la firma da dietro la porta di Pasche è Arcobello, che con un colpo da fuoriclasse permette ai suoi di condurre (6’50’’, 0-1). Al 13’40’’ Thürkauf ha il disco dello 0-2, ma con una grande parata Pasche si fa perdonare la prima rete. Al 16’07’’ Gerber viene nuovamente penalizzato, ma questa volta i padroni di casa non creano nulla di concreto. Sullo squillare della sirena invece, con una fucilata in diagonale, Ruotsalainen sfiora il raddoppio.

Secondo tempo

Il periodo centrale si apre con il primo powerplay bianconero di serata (21’06’’). Nonostante un buon tentativo di Fazzini però, il gol non arriva. E allora a pareggiare i conti sono i vodesi. Fuchs viene perfettamente servito da Bozon e castiga Koskinen (25’43’’, 2-1). Poco dopo tocca a Carr sedersi sulla panchina dei cattivi, e questa volta il Losanna castiga il Lugano. A portare avanti per la prima volta i losannesi ci pensa Riat da posizione centrale (30’19’’, 2-1). La squadra di Gianinazzi si ritrova in difficoltà e al 34’22’’ subisce addirittura il 3-1 di Jäger, servito da dietro la gabbia da Fuchs. L’opportunità per accorciare le distanze arriva a cinque minuti dalla sirena, con pure 40'' in cinque contro tre, ma gli ospiti non riescono a riaccendere la gara.

Terzo tempo

Passano sei minuti nel terzo tempo e il Losanna si mette ai ripari grazie a Rochette (46’02’’, 4-1). Al 46’34’’ Granlund viene espulso ma i padroni di casa non ne approfittano per aggravare il risultato. Poco dopo tocca invece al Lugano giostrare per due minuti con l’uomo in più, ma la rete della speranza non arriva. Neanche nei dieci minuti finali la squadra di Gianinazzi riesce a riaccendere l’incontro, subendo così una sconfitta dopo due successi contro Rapperswil e Ambrì Piotta.

IL TABELLINO

LOSANNA – LUGANO 4-1 (0-1, 3-0, 1-0)
Reti: 6’50’’ Arcobello 0-1, 25’43’’ Fuchs (Bozon) 1-1, 30’19’’ Riat (Sekac) 2-1, 34’22’ Jäger (Fuchs, Kenins) 3-1, 46’02’’ Rochette (Riat, Sekac) 4-1.
Spettatori: 7.788
Arbitri: Kohlmüller e Mollard (Steenstra e Urfer).
Penalità: 4x2’ contro il Losanna; 4x2’ contro il Lugano.
Losanna: Pasche; Glauser, Djoos; Haapala, Suomela, Salomäki; Heldner, Frick; Riat, Rochette, Sekac; Pilut, Marti; Bozon, Jäger, Fuchs; Jelovac, Genazzi; Hügli, Almond, Kenins.
Lugano: Koskinen; Andersson, Mi. Müller; Carr, Thürkauf, Granlund; Peltonen, Guerra; Fazzini, Morini, Gerber; Wolf, Alatalo; Joly, Arcobello, Ruotsalainen; Hausheer; Zanetti, Verboon, Cormier; Cjunskis.
Note: Losanna senza Raffl, Hughes, Bougro (infortunati); Kovacs, Holdener, Pedretti (in sovvrannumero). Lugano senza Ma. Müller, Patry, Walker, Canonica (infortunati); LaLeggia, Snellmann, Fatton (in sovvrannumero).