Seguendo le orme degli Ugonotti

Definito l'itinerario elvetico che ripercorre le vie degli esiliati francesi
Ats
24.07.2013 11:13

BERNA - Il tracciato svizzero della "Via degli Ugonotti" - l'appellativo dato ai protestanti francesi di confessione calvinista - è ormai stato fissato, tra Ginevra e Sciaffusa, ma la realizzazione effettiva del percorso di oltre 300 Km richiederà tempo. Il sentiero non sarà ultimato nel 2014, come previsto in un primo tempo, benché un primo troncone dell'Arco lemanico sia già stato aperto.

Il tracciato sul suolo elvetico inizia a Ginevra - ed è percorribile da due anni - e prosegue per Coppet (VD), Nyon, Rolle, Morges e Losanna. Il pezzo tra Morges e il capoluogo vodese è stato inaugurato ufficialmente a fine maggio. Passando da Echallens (VD), Yverdon, Grandson e St-Aubin (NE), si arriva a Neuchâtel, da dove si separa in due vie che si ricongiungono poi a Büren an der Aare (BE): una passa da La Neuveville (BE) e Bienne, l'altra da Morat (FR), Berna e Aarberg (BE). Si continua quindi in direzione di Soletta, Aarau, Lenzburg (AG) e Brugg (AG). Qui altra separazione in due tronconi: uno verso Basilea passando da Rheinfelden (AG), l'altro verso Sciaffusa passando da Zurigo.

Per ultimare il sentiero, VIA deve trovare almeno mezzo milione di franchi; la fondazione riceve piccole donazioni, ma ci vorrebbe un gesto di grande generosità

Dopo il terribile episodio noto come "la strage di San Bartolomeo" (24 agosto-17 settembre 1572), duemila famiglie francesi si rifugiarono sul suolo elvetico,: Ginevra fu per loro la porta d'entrata verso la salvezza. Ma anche Sciaffusa accolse oltre 26 mila rifugiati in dieci anni. Pochi di essi rimasero in seguito, poiché il cibo era scarso e non era permesso loro che lavorassero.

L'itinerario escursionistico, nelle intenzioni, permette di scoprire l'eredità culturale degli esiliati e la loro storia economica e sociale, ma conduce anche a scoprire bellezze naturali e paesaggistiche, offrendo molteplici possibilità per passeggiate culturali e gastronomiche.