«Serve una nuova tassa sul CO2»

Le emissioni di CO2 in Svizzera e i voli in partenza dal Paese dovrebbero essere soggetti a una tassa basata sul loro impatto ambientale. Il Consiglio nazionale ha adottato oggi un'iniziativa in tal senso di Gerhard Pfister (Centro/ZG) con 98 voti favorevoli, 91 contrari e 7 astensioni. Il dossier va al Consiglio degli Stati.
Il consigliere nazionale di Zugo chiede di imporre l'obolo su tutte le emissioni di gas serra, in linea col principio «chi inquina paga». L'importo della tassa dovrebbe essere adeguato periodicamente, in base all'andamento delle emissioni di gas serra, al fine di raggiungere l'ambita neutralità climatica entro il 2050.
Il gettito della tassa sul CO2 deve inoltre essere restituito alla popolazione e alle imprese, al netto dei costi di raccolta e amministrazione. Anche tutti i prodotti importati devono essere soggetti a una tassa nazionale.
«Non è il momento di cambiare il sistema», ha argomentato Nicolas Kolly (UDC/FR) a nome della commissione, facendo riferimento alla legge sulla protezione del clima adottata dal popolo nel giugno 2023. «Dobbiamo prima aspettare gli effetti di questa legge», ha spiegato, invano, il deputato democentrista.