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Si aggrava il bilancio delle vittime dell'attacco missilistico a Dnipro

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Si aggrava il bilancio delle vittime dell'attacco missilistico a Dnipro
Red. Online
15.01.2023 07:00
20:22
20:22
Carri Leopard non disponibili prima del 2024

L'impresa di armi tedesca Rheinmetall non potrebbe consegnare i Panzer Leopard all'Ucraina prima del 2024, anche se la decisione politica fosse presa la prossima settimana. È quello che ha chiarito il ceo del gruppo, Armin Papperger, alla Bild am Sonntag.

Tanto a lungo durerebbe infatti la necessaria opera di manutenzione delle armi pesanti, di cui si discute da settimane. «Se pure arrivasse domani la decisione di inviare i panzer Leopard a Kiev, la consegna non avverrebbe prima dell'inizio dell'anno prossimo», ha spiegato il manager.

Rheinmetall è in possesso di 22 veicoli del modello Leopard 2, e di 88 esemplari del modello più vecchio, Leopard 1. «La riabilitazione dei carri armati dura circa un anno. I veicoli non devono essere solo laccati di nuovo, ma devono essere rimontati per una missione di guerra. Devono essere completamente smontati e rimontati», ha spiegato.

Un'operazione che non può esser fatta senza un incarico specifico, dal momento che i costi necessari ammontano a centinaia di milioni di euro. «Un importo del genere Rheinmetall non può anticiparlo», ha concluso.

La Germania è sotto pressione da settimane per la consegna dei panzer di questo tipo: la Polonia ha lanciato una coalizione di Stati disponibili alla consegna dei Leopard, la Finlandia si è mostrata aperta a questo passo. Il cancelliere Olaf Scholz, incalzato dagli alleati della coalizione di governo, ha spiegato venerdì che Berlino non prenderà decisioni affrettate sul punto e non farà passi che non siano coordinati con gli alleati.

Secondo alcune indiscrezioni trapelate nei giorni scorsi, la decisione dovrebbe arrivare alla vigilia del vertice di Ramstein, del 20 gennaio, dove gli americani hanno invitato il «gruppo di contatto» per l'Ucraina.

16:56
16:56
Più armi pesanti a Kiev nel prossimo futuro

Il Segretario generale della NATO Jens Stoltenberg ha dichiarato in un'intervista rilasciata oggi ai media tedeschi che l'Ucraina può aspettarsi presto altre consegne di armi pesanti da parte dei Paesi occidentali.

«I recenti impegni per l'acquisto di equipaggiamento bellico pesante sono importanti e mi aspetto di riceverne altri nel prossimo futuro», ha dichiarato Stoltenberg al quotidiano Handelsblatt in vista della riunione di questa settimana del Gruppo di contatto per la difesa dell'Ucraina, che coordina le forniture di armi a Kiev, presso la base aerea di Ramstein, in Germania.

16:40
16:40
Kiev sanziona artisti russi, anche il regista Konchalovsky

Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelenskyy ha introdotto nuove sanzioni per 198 cittadini russi, ucraini e bielorussi: tra questi anche artisti come il famoso regista Andriy Konchalovsky. Le misure restrittive dureranno per un periodo di 10 anni.

Dell'elenco fanno parte, tra gli altri, il traduttore di film di Hollywood Dmytro Puchkov (noto come Goblin); il blogger militare Semen Pegov (noto anche per la pubblicazione di video falsi sui social media) premiato personalmente dal presidente russo con l'onorificenza dell'Ordine del coraggio.

Sanzionata anche la giornalista filorussa Diana Panchenko, che lavorava nelle tv dell'oligarca ucraino Victor Medvedchuk, accusato da Kiev di alto tradimento e amico di Vladimir Putin.

Il Decreto del Capo dello Stato con le nuove sanzioni è stato pubblicato oggi e mette in atto la decisione del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale dell'Ucraina.

16:40
16:40
Attacco a Dnipro, possibilità minime di trovare altri superstiti

Il sindaco di Dnipro, Borys Filatov, ha detto che ci sono possibilità «minime» di trovare altri sopravvissuti all'attacco missilistico russo contro un condominio nella città dell'Ucraina orientale. Lo riporta la Bbc.

L'attacco ha provocato almeno 25 morti, mentre altri 43 sono dispersi, ha riferito il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Filatov ha affermato di ritenere che il numero di vittime «sarà nell'ordine delle dozzine», aggiungendo che circa 70 persone hanno avuto bisogno di cure mediche e di queste 10 erano «in condizioni difficili».

15:27
15:27
25 morti per attacco a condominio Dnipro

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha riferito che almeno 25 persone sono morte per l'attacco russo contro un condominio a Dnipro. «Al momento sono state soccorse 39 persone, tra cui 6 bambini. 25 persone sono morte, incluso un minorenne.

Settantatré persone sono rimaste ferite, tra cui 13 bambini. 43 persone sono disperse», ha scritto il leader ucraino su Telegram, aggiungendo che «72 appartamenti sono stati distrutti e più di 230 sono stati danneggiati».

«Proseguono le operazioni di ricerca e soccorso e di smantellamento di elementi strutturali pericolosi. Tutto il giorno. Continuiamo a lottare per ogni vita», ha affermato.

14:12
14:12
SMS dalle persone intrappolate sotto le macerie a Dnipro

Gli smartphone diventano strumento di salvezza per i civili intrappolati sotto le macerie del condominio colpito ieri da un attacco russo a Dnipro, in Ucraina.

Secondo quanto riferito dai media ucraini rilanciati da Al Jazeera, i residenti intrappolati stavano segnalando la loro posizione sotto i detriti con le torce dei loro telefoni. E «continuano a inviare sms», ha detto Mikhailo Lysenko, vicesindaco di Dnipro in un video sui social media. «Ogni tanto interrompiamo il nostro lavoro per mantenere il silenzio e sentiamo la gente gridare da sotto le macerie».

Tra le persone finite sotto le macerie c'è anche la 23.enne Anastasia Shvets, il cui salvataggio è stato ripreso in un filmato diffuso dall'agenzia Afp.

Secondo quanto riferito, la giovane era in bagno al momento dell'impatto, che ha sventrato l'edificio provocando almeno 23 morti, tra cui una 15.enne, e 73 feriti, di cui 14 bambini. Parla al telefono, mentre attende i soccorsi ricoperta della polvere provocata dall'esplosione. Lo sguardo sofferente, mentre viene portata in salvo dai vigili del fuoco, con indosso solamente una felpa, a gambe nude nella notte.

Come ha scritto la stessa Shvets sul suo account Instagram, al momento dell'attacco anche i suoi genitori erano in casa, ma il loro destino è ancora sconosciuto.

12:49
12:49
«L'attacco missilistico ha raggiunto i suoi obiettivi»

«Il 14 gennaio 2023 è stato effettuato un attacco missilistico sul sistema di comando e controllo militare dell'Ucraina e sulle relative strutture energetiche. Tutte le strutture designate sono state colpite. Lo scopo dell'attacco è stato raggiunto». Lo ha dichiarato il ministero della Difesa russo, citati da Ria Novosti, all'indomani dell'attacco missilistico lanciato ieri su tutta l'Ucraina.

Oltre alle infrastrutture critiche e le reti elettriche, nei raid è stato colpito un condominio a Dnipro, provocando almeno 21 morti e decine di feriti, tra cui bambini.

12:30
12:30
Putin: «In Ucraina tutto procede come pianificato»

«La dinamica dell'operazione speciale» in Ucraina è «positiva. Tutto si sta sviluppando nell'ambito del piano del ministero della Difesa e dello Stato Maggiore. Spero che i nostri combattenti ci soddisfino con dei risultati».

Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin in una intervista tv, precisando che tra gli obiettivi vi è «la protezione delle persone oggetto di bullismo e genocidio da parte del regime di Kiev per otto anni». Secondo il presidente, l'obiettivo finale è la liberazione del Donbass e la creazione di condizioni che garantiscano la sicurezza della stessa Russia.

08:40
08:40
Sale a 20 il bilancio delle vittime dell'attacco russo a Dnipro

È salito ad almeno 20 il bilancio dei morti dell'attacco russo di ieri a un condominio di Dnipro: tra le vittime c'è anche una ragazza di 15 anni. Lo ha reso noto su Telegram il governatore della regione di Dnipropetrovsk, Valentyn Reznichenko, come riporta il Kyiv Independent.

I feriti sono almeno 73, tra cui 14 bambini. Secondo Reznichenko, più di 40 persone sono state ricoverate negli ospedali locali. Circa 72 appartamenti sono stati completamente distrutti e altri 230 sono stati danneggiati nell'attacco.

07:00
07:00
Il punto alle 07.00

È salito a 14 morti e 64 feriti il bilancio dopo il raid che, ieri, ha colpito un condominio a Dnipro. Ad aggiornare il bilancio è il Kyiv Independent il quale dice pure che, tra le vittime, ci sarebbe anche una ragazza di 15 anni. Tra i feriti ci sono invece sette bambini, il più piccolo di tre anni. Nel frattempo, i soccorritori stanno continuando la ricerca di persone tra le macerie dell’edificio. L’agenzia di stampa ucraina Unian riferisce che nell’immobile vivevano circa 1.700 persone. Lo stabile si trova ora senza elettricità, acqua, gas, riscaldamento e finestre perciò, riferisce sempre Unian, è necessario trovare alloggi per più di 1.000 persone. Riguardo al missile che ha colpito l’edificio, il comando dell’aeronautica ucraina ha riferito che «Non c’è dubbio che si trattasse di un missile Kh-22». In un messaggio su Telegram, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha scritto: «Memoria eterna per tutti coloro le cui vite sono state prese dal terrore russo! Il mondo deve fermare questo male».