Si alzano i veli sulla rinascita del Grand Hotel

Un centro SPA e wellness di 1.800 metri quadrati nelle grotte, tre ristoranti che possano offrire una gastronomia di qualità e 122 tra camere e suite di ampie dimensioni, dai 25 ai 50 metri quadri, con vista sul lago e verso le montagne circostanti. Il gruppo Artisa, attraverso la società GHLSA che si occuperà direttamente del progetto, alza i veli sul rilancio del Grand Hotel Locarno. Lo fa una settimana dopo aver esercitato il diritto di compera depositando al Comune di Muralto la domanda di costruzione necessaria alla ristrutturazione del glorioso albergo chiuso ormai da 16 anni. Una ristrutturazione per la quale la GHL SA prevede di investire tra i 40 ed i 50 milioni di franchi. L’obiettivo è di iniziare i lavori nel corso del prossimo autunno e di concluderli nel giro di ventiquattro mesi. Detto in altre parole, se tutto filerà liscio il Grand Hotel potrà tornare ad accogliere gli ospiti alla fine del 2024. Curato dall’architetto IvanoGianola, il progetto mira a ridar lustro alla sostanza esistente valorizzando la storica struttura. Oggetto di riqualifica sarà anche il grande parco di oltre 4.000 metri quadrati. Verrà creato uno spazio esterno di assoluto valore e qualità dove sarà garantito il mantenimento e la cura delle alberature protetto e di pregio esistenti.
