Ronco sopra Ascona

Si fa spazio all’autosilo e alle nuove residenze

Municipio pronto a procedere con la variante di Piano regolatore per inserire nel comparto Due Cappelle i parametri edificatori indicati dalla proposta vincitrice del concorso per la riqualificazione di uno dei cinque spazi pubblici del Comune collinare
© Beiercabrini Architetti
Spartaco De Bernardi
22.07.2024 06:00

Il progetto vincitore c’è. Ora mancano le basi pianificatorie per poter realizzare. Stiamo parlando della sistemazione della zona Due Cappelle a Ronco Sopra Ascona. La riqualificazione del comparto costituisce il primo tassello della visione unitaria della rivalorizzazione di cinque spazi pubblici del Comune affacciato sul Verbano. Prevede la costruzione di un autosilo e la successiva edificazione di alcuni appartamenti primari. Come indicato nel programma di concorso, il Municipio si riserva la possibilità di costruire soltanto la prima tappa, ovvero quella relativa alla costruzione dell’autorimessa sotterranea, mentre gli appartamenti potranno essere realizzati in un secondo tempo. Il progetto premiato dalla giuria è denominato «Mathilde» ed è stato elaborato dallo studio di architettura Beiercabrini architetti di Lugano (capofila), congiuntamente allo studio d’ingegneria Lurati Muttoni Partner SA di Mendrisio.

Piazza o parco pubblico

La proposta, si legge nel commento al progetto vincente presentato la scorsa primavera, prevede l’edificazione di un autosilo su due livelli con 37 posti. Questo spazio sotterraneo diventa il fondamento per un sovrastante parco pubblico/terrazza, offrendo una nuova area di svago e socializzazione per la comunità. Il collegamento pedonale proposto all’estremità sud-ovest del comparto è ritenuto molto convincente. Una scalinata crea un fluido passaggio tra via Livurcio e il parco pubblico sulla terrazza dell’autosilo, che si estende fino a via Barcone attraverso una rampa che si aggancia alla scala esistente, facilitando così l’accesso e la fruizione degli spazi pubblici. La seconda fase progettuale introduce l’elemento residenziale che definisce e caratterizza lo spazio. L’edificio si articola in due volumi distinti che offrono differenti tipologie abitative: il volume ovest ospita due appartamenti di 3,5 locali disposti orizzontalmente, mentre il volume est prevede quattro appartamenti duplex modulabili.

Servono 24.000 franchi

Allo stato attuale si tratta dunque, come accennato, di modificare il Piano regolatore comunale affinché autosilo, parco pubblico/terrazza e, successivamente, edifici residenziali possano venir realizzati. Piano regolatore nel quale il comparto Due Cappelle è definito come zona per edifici e attrezzature pubbliche da adibire a posteggi pubblici (50 coperti ed alcuni in superficie) e ad area di svago. Già nel 2021 il Municipio, in vista della riqualificazione dell’area Due Cappelle, aveva dato avvio all’allestimento di una variante del PR per inserire contenuti abitativi in quel comparto. Ottenuto ad inizio 2022 il giudizio positivo dal Cantone per quanto attiene all’esame preliminare, si è comunque deciso di attendere l’esito del concorso per dar seguito alla procedura pianificatoria. Ora i tempi sono maturi finalizzare la variante del PR. Variante che terrà conto dei parametri edificatori definiti dal progetto «Mathilde». Per tanto il Municipio chiede al Consiglio comunale un credito di 24.000 franchi necessario ad allestire la modifica pianificatoria.

Locarno: progetto ai Monti nel congelatore

Dire che la costruzione del parcheggio pubblico sotterraneo nel quartiere di Locarno Monti è un percorso ad ostacoli è il meno che si possa fare. Votato nel novembre del 2021, il credito di costruzione ammontante a 5,5 milioni è stato revocato nel maggio del 2022 dal Legislativo cittadino a causa di vizi di forma messi in evidenza da un ricorso presentato da un privato cittadino. A quel punto si era pronti a rielaborare il messaggio, ma nel frattempo è intervenuto un ulteriore imprevisto: la maggior parte dei residenti nel quartiere quell’autosilo proprio non lo vogliono. Lo hanno detto rispondendo ad un sondaggio promosso dalla Pro Monti: il 90% del centinaio di abitanti che vi ha partecipato ha indicato che l’autosilo comunale con 70 posti auto previsto dal progetto fatto allestire dal Municipio non è necessario. E questo perché buona parte dei residenti già dispone di un parcheggio proprio.

I partecipanti al sondaggio vedrebbero di buon occhio la posa di una pensilina coperta alla fermata del bus, nonché la costruzione di un centro per la raccolta dei rifiuti interrato che preveda anche la sistemazione dei posteggi esistenti. Un’altra richiesta riguarda il piazzale della santissima Trinità con la creazione di una zona 30. Ma non solo, il comparto andrebbe completato con piante, panchine, fontane, la sistemazione della pavimentazione, un nuovo servizio igienico pubblico. Il Municipio ha preso atto delle richieste dei residenti e ora sta valutando il da farsi.

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